Omicidio a Cassino, trovata la donna del mistero. La procura ordina la sepoltura di Yirelis in Italia

Resta il giallo dell'arma del delitto che ancora non è stata trovata

Omicidio a Cassino, trovata la donna del mistero. La procura ordina la sepoltura di Yirelis in Italia
E' stata rintracciata la donna che, nelle ore successive al delitto, avrebbe trascorso la notte, in giro a Roma, con Sandro Di Carlo, il 26enne presunto autore...

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E' stata rintracciata la donna che, nelle ore successive al delitto, avrebbe trascorso la notte, in giro a Roma, con Sandro Di Carlo, il 26enne presunto autore dell'omicidio di Pena Santana Yirelis Natividad, 34enne originaria della Repubblica dominicana. L'omicidio risale al 27 maggio scorso, quando la dominicana è stata rinvenuta cadavere, in una pozza di sangue, in un appartamento al civico 104 di via Pascoli a Cassino. Gli investigatori della squadra mobile, diretti da Flavio Genovesi, hanno rintracciato la donna che era con Di Carlo, la quale non sapeva nulla di quanto avvenuto. Dunque non è indagata.

IL COLTELLO

Nel frattempo resta un altro mistero da chiarire: l'arma del delitto. A due settimane dal fatto di sangue non è stata trovata, ma la procura ritiene comunque «solidi» gli indizi raccolti nei confronti del presunto responsabile del delitto. Ci sono le tracce scientifiche che dimostrerebbero il collegamento tra il 26enne e il delitto. In particolare l'impronta di una mano isolata su una parete che ha portato, dopo la consultazione della banca dati Afis, al ragazzo già "schedato". Lui, tuttavia, nega ogni responsabilità e dice di aver fatto ingresso nell'appartamento una prima volta quando la donna era ancora viva e una seconda volta quando era già morta. Il suo avvocato Alfredo Germani potrebbe avanzare richiesta di perizia psichiatrica. In tutto ciò la procura ha dato il nulla osta per i funerali, all'interno del territorio nazionale, della 34enne. La famiglia, assistita dall'avvocato Marco Rossini, sta ancora decidendo il luogo e la data.

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Il Messaggero