Resistenza a pubblico ufficiale: condannato il papà di Mattia Toson, il giovane indagato per la morte di Thomas

Sette mesi di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Tanti ne dovrà scontare Roberto Toson, 47anni salito alla ribalta delle cronache nei giorni scorsi...

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Sette mesi di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Tanti ne dovrà scontare Roberto Toson, 47anni salito alla ribalta delle cronache nei giorni scorsi per essere il padre di Mattia , il giovane alatrense indagato per omicidio volontario per la morte di Thomas Bricca. L'uomo non è indagato, ma figura tra i sospetatti sin dal primo momento.

I fatti che hanno portato alla condanna dell’imputato che tra l'altro era già conosciuto alle forze dell'ordine per una serie di reati, risalgono all’estate del 2018 quando l’uomo si era recato presso la caserma della compagnia di Alatri per ricevere una notifica. E proprio in quel frangente Toson in stato di grande agitazione aveva cominciato a distruggere alcune suppellettili che si trovavano nei locali . Non contento di questo aveva dato una testata ad un quadro ferendosi alla testa. E proprio a causa di quella ferita che si era procurata i carabinieri avevano allertato una ambulanza del 118. Ma i medici del servizio di soccorso dopo avergli prestato le prime cure erano andati via. Ieri in aula il pubblico ministero ha chiesto nove mesi di carcere. Ma l’avvocato d’ufficio Emilia Gerardi ha sostenuto in aula che il suo assistito che stava attraversando un periodo molto difficile a livello familiare, era già entrato in caserma in stato di agitazione perchè pensava all'ennesima querela presentata da parte della ex moglie. A questo da aggiungere che più che resistenza a pubblico ufficiale si era trattato di autolesionismo. Non a caso l’uomo in più occasioni aveva cercato di farsi del male. Il giudice ha accolto la tesi dell’avvocato difensore riducendo la pena chiesta dal pubblico ministero di due mesi

 

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Il Messaggero