(Teleborsa) - Donald Trump chiama in causa anche la Fed nella nuova fase dei rapporti USA-Cina dopo l'escalation sull'accordo commerciale. In un tweet, il presidente...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"La Cina immetterà denaro nel mercato e probabilmente ridurrà i tassi di interesse, come sempre, per compensare gli affari che sta perdendo e che perderà. Se la Federal Reserve giocasse la "sua partita", sarebbe fatta, vinceremmo noi", scrive Trump nel concludere assicurando che "la Cina vuole un accordo".
La proposta è stata poi ribadita nel corso di un appuntamento elettorale in Louisiana durante il quale ha dichiarato che con un "leggero quantitative easing", la crescita degli USA potrebbe raggiungere il 5%, riferendosi all'intervento della Fed a seguito della crisi del 2008.
La proposta però non è piaciuta a molti repubblicani che hanno sottolineato come un intervento in questo senso porterebbe a un'impennata dell'inflazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero