"La Cina immetterà denaro nel mercato e probabilmente ridurrà i tassi di interesse, come sempre, per compensare gli affari che sta perdendo e che perderà. Se la Federal Reserve giocasse la "sua partita", sarebbe fatta, vinceremmo noi", scrive Trump nel concludere assicurando che "la Cina vuole un accordo".
La proposta è stata poi ribadita nel corso di un appuntamento elettorale in Louisiana durante il quale ha dichiarato che con un "leggero quantitative easing", la crescita degli USA potrebbe raggiungere il 5%, riferendosi all'intervento della Fed a seguito della crisi del 2008.
La proposta però non è piaciuta a molti repubblicani che hanno sottolineato come un intervento in questo senso porterebbe a un'impennata dell'inflazione.
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