(Teleborsa) - "La nostra posizione è nota. Non possono esserci fattori esterni per un'inadempienza (sul debito, ndr). Il denaro c'è e l'impegno a pagare c'è, sia in rubli o...
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Secondo quanto annunciato poche ore fa dal ministro delle finanze Anton Siluanov, la Russia punta a regolare gli accordi con i detentori di eurobond russi in modo simile allo schema usato per il pagamento del gas russo in rubli. In questo caso, il meccanismo funzionerebbe in direzione opposta, ma sempre con l'apertura di conti in valuta estera e in rubli presso una banca russa.
Alla domanda se i detentori di eurobond russi sono pronti ad accettare pagamenti di cedole con un meccanismo simile allo schema del gas o se preferiranno dichiarare un default in Russia, Peskov ha risposto: "Il nostro ministero delle Finanze e le varie agenzie cercheranno dei contatti" e "tutto dipenderà da questi contatti", ha aggiunto, presumibilmente riferendosi ai tentativi di Siluanov di sondare il terreno con soggetti occidentali.
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Il Messaggero