Ex Ilva, si decide il futuro: Patuanelli gioca d'anticipo

Ex Ilva, si decide il futuro: Patuanelli gioca d'anticipo
(Teleborsa) - La partita, delicatissima, sull'ex Ilva di Taranto è ormai alle battute finali con il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli che gioca d'anticipo e alza...

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(Teleborsa) - La partita, delicatissima, sull'ex Ilva di Taranto è ormai alle battute finali con il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli che gioca d'anticipo e alza l'asticella - già ai livelli massimi - della tensione.


"Do ormai per scontato che arriverà un piano che non è assolutamente in linea con quanto abbiamo discusso per mesi fino a marzo e con quanto si aspetta il Governo" ha detto il titolare del MiSE a Radio Anch'io su Rai Radio 1, in attesa del piano che l'azienda franco-indiana presenterà nelle prossime ore, definendo "inaccettabili" i tagli all'occupazione che l'azienda dovrebbe presentare e anticipando che l'ingresso dello Stato nella ex Ilva con Cdp è "quasi inevitabile". Un'entrata a gamba tesa e dichiarazioni che sembrano non lasciar spazio a interpretazioni.

Sindacati, ovviamente, in fibrillazione: "In queste ore si susseguono dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico circa la presentazione di un nuovo piano industriale da parte di ArcelorMittal, così come da impegni assunti nell'ultimo incontro. I contenuti del piano continuano ad essere sconosciuti alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori, in una drammatica condizione che riguarda tutti gli stabilimenti del gruppo".

A parlare è Francesca Re David, Segretaria generale Fiom-Cgil, che chiede un confronto urgente nell'aggiungere che è "urgentissima la convocazione del tavolo di settore per tutta la siderurgia. Discutere delle crisi irrisolte, dei cambi di proprietà, dell'intervento pubblico, del green new deal in siderurgia e nelle sue filiere strategiche, senza i lavoratori e i sindacati che li rappresentano, sarebbe una scelta sbagliata e non accettabile".



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Il Messaggero