(Teleborsa) - Fornire una risposta concreta e immediata alle necessità primarie delle famiglie italiane colpite dall'emergenza economica generata dal prolungato lockdown dovuto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'erogazione dei contributi – spiega la Fondazione in una nota – avverrà in base alle indicazioni stabilite all'interno di protocolli che saranno siglati a partire da questa settimana direttamente con i Comuni e i sindaci interessati, al fine di distribuire le somme per i buoni pasto attraverso le procedure già avviate dai singoli enti locali, con modalità che prevedano la massima trasparenza e tracciabilità della spesa, nonché l'individuazione delle famiglie bisognose con particolare attenzione rivolta al fattore dell'inclusività.
"Con questa importante iniziativa di carattere solidale La Fondazione Terzo Pilastro – afferma il suo presidente Emmanuele Francesco Maria Emanuele – intende essere di supporto concreto alle fasce più deboli della collettività in un territorio, qual è quello del nostro Meridione, ricco di storia e di bellezza ma purtroppo sempre oggettivamente in affanno dal punto di vista economico. La Fondazione, su mio preciso impulso, garantirà, a fianco delle istituzioni locali e nel pieno rispetto dell'art. 118 della Costituzione, dei pasti sicuri e le primarie provvidenze per la casa a singoli e famiglie in difficoltà, nell'auspicio di poter in parte mitigare gli effetti devastanti che l'emergenza economica, conseguente alla crisi sanitaria, sta avendo sulla nostra società e sul nostro sistema produttivo. Un atto doveroso da parte di quel privato sociale, da sempre attento alle esigenze della povera gente, che la Fondazione fattivamente rappresenta".
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero