Viaggiare ai tempi del coronavirus sta diventando sempre più complicato. Sono molte le compagnie aeree che hanno deciso di cancellare del tutto o di ridurre i voli da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coronavirus, Federturismo: danni enormi, chiesto lo stato di crisi. Venezia, stima 40% disdette
In Inghilterra l'Easyjet non è l'unica compagnia aerea a temere l'epidemia. Anche la British Aiways ha cancellato nuovi voli verso il nord Italia e ha prolungato la misura, inizialmente prevista fino all'11 marzo, almeno fino al 28 marzo. Oltre ai collegamenti con Milano, ha annunciato la compagnia di bandiera britannica, saranno interrotti 56 collegamenti con diverse destinazioni tra le quale Bologna, Venezia e Torino. Non è da meno l'Alitalia, che ha stabilito di cancellare collegamenti con un numero ridotto di passeggeri a causa della minore domanda da parte dei viaggiatori. La sospensione interessa 38 rotte tra nazionali e internazionali.
Lo stop arriva anche dalla Wizz Air. La low cost ungherese «a causa della flessione nella domanda sulle sue rotte italiane» ha tagliato circa il 60% dei voli da e per il nostro Paese. Rivedendo la sua programmazione ha cancellato prevalentemente le rotte verso il Nord Italia previste tra l'11 marzo e il 2 aprile. I passeggeri rimasti a terra potranno scegliere se spostarsi gratuitamente su altri voli o se chiedere il rimborso del biglietto. Anche il Belgio sceglie misure drastiche per evitare il più possibile il contagio. La Brussels Airlines ha annunciato un taglio del 30% dei voli per il centro e il Nord Italia almeno per le prossime due settimane. Le tratte coinvolte sono Milano Linate, Milano Malpensa, Roma, Venezia e Bologna. La compagnia di bandiera belga ha motivato la decisione a causa della «rapida diminuzione della domanda di viaggi aerei in Europa per limitare l'impatto economico negativo sulle sue attività». Nel Vecchio Continente una delle poche compagnie a resistere ancora è la Lufthansa e per ora non cancella i voli ma offre il rebooking a chi ha un biglietto per l'Italia mentre monitora «l'evolversi della situazione».
Coronavirus, Le Pen: «Controlli alle frontiere con l'Italia se epidemia fuori controllo»
La paura per il coronavirus si sta espandendo a macchia di leopardo ed è arrivata fino in Israele. In seguito all'appello del governo di Tel Aviv di non recarsi all'estero per il timore di contagi, le compagnie aeree israeliane hanno subito un grave danno oltre ad aver cancellato i voli da e per l'Italia. La compagnia di bandiera di Israele El Al ha fatto sapere che sta preparando dei piani relativi al licenziamento di mille dei suoi 6.000 dipendenti. Prevede, infatti, che le sue entrate nel periodo tra gennaio e aprile 2020 caleranno tra i 50 e i 70 milioni. Decisioni altrettanto drastiche sono state prese nei giorni scorsi anche dalle seguenti compagnie aeree Milano Bulgaria Air, Kuwait Airways, Korean Air, Azerbaijan Airline e Twin Jet, che hanno cancellato fino alla fine della stagione tutti i voli da e per l'Italia. Arriva anche lo stop dal Libano: ha vietato l'ingresso ai viaggiatori in arrivo dallo Stivale.
Non sorprende quindi che negli ultimi tre giorni gli aeroporti della Lombardia abbiano registrato un calo del 30% dei passeggeri. Calo che potrebbe aumentare se nei prossimi giorni altre compagnie dovessero decidere di adottare analoghe misure. Soffrono anche gli aeroporti del Veneto dove si è verificata una diminuzione del 30% dei viaggiatori.
Coronavirus, 12 paesi "vietati" a chi arriva dall'Italia: ecco l'elenco Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero