Civitavecchia, la Rete delle associazioni prepara il ricorso contro la piscicoltura

Civitavecchia, la Rete delle associazioni prepara il ricorso contro la piscicoltura
Un ricorso in cantiere e tanti motivi per dire no al progetto. Si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa sulla piscicoltura, tenuta e organizzata dalla “Rete...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un ricorso in cantiere e tanti motivi per dire no al progetto. Si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa sulla piscicoltura, tenuta e organizzata dalla “Rete delle associazioni”, il neonato movimento che mette insieme la gran parte delle associazioni cittadine a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Presso la sede di “Civitavecchia C’è” erano presenti il suo rappresentante Roberto Melchiorri, il biologo Roberto Arciprete, il responsabile del laboratorio di Oceanologia sperimentale dell’Università “La Tuscia” Marco Marcelli e la coordinatrice del movimento Ivana Puleo. L’azione della Rete è basata su due direttrici: quella sulle coordinate per presentare ricorso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nei confronti del progetto dell’itticoltura stesso presso la Frasca, con scadenza fissata al prossimo 23 marzo; e quella sulle ragioni per esprimere contrarietà al progetto stesso. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero