L'orrore è tornato in scena nelle acque di Taiji in Giappone. La baia, tristemente nota per la tradizionale caccia ai delfini, nelle scorse ore è tornata a...
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Strage di stenelle a Taiji, la baia dove muoiono i delfini. Le drammatiche immagini.
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Taiji, l'infinita strage dei delfini
"Molti esemplari sono stati colpiti direttamente dai cacciatori, altri, in cerca di una disperata via di fuga, sono finiti contro le rocce mentre l'acqua della baia cominciava a tingersi di rosso".
La drammatica ricostruzione della strage, pubblicata dalla Ric O' Barry's Dolphin Project, l'organizzazione che da anni segue le tristi vicende dellla caccia ai delfini nella baia è terribile. Scene che, come illustrato dalle immagini che pubblichiamo, documentano gli innumerevoli tentativi di fuga dei delfini che, ormai, nuotavano nel loro stesso sangue. Tuttavia, per quanto incredibile possa sembrare, non sarebbe finita lì.
Sì perchè, mentre le stenelle venivano uccise una ad una, qualcuno si era accorto di uno splendido cucciolo che, se risparmiato, avrebbe potuto fruttare un bel po' di soldi. I cuccioli, questo è uno dei motivi della caccia, vengono addestrati immediatamente e rivenduti ai delfinari per cifre da capogiro che possono arrivare a superare i centomila euro. Così, quella caccia che era iniziata come la solita strage, si è conclusa con il rapimento del piccolo che, presto, potrebbe fare bella mostra di sè negli acquari dove, tra un popcorn e una piroetta, si rimarrà incantati da tanta dolcezza e agilità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero