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Rinchiusi in mare aperto con le onde alte così. Queste, le drammatiche condizioni nelle quali versano, da giorni, alcuni delfini catturati nella ormai nota baia giapponese di Taiji. Condizioni tremende documentate dai volontari della Dolphin Project, l'associazione internazionale che fa capo a Ric O' Barry e che da anni, è tra le organizzazioni che seguono le tristi vicende legate alla cattura dei delfini in quelle acque salite alla ribalta internazionale dopo l'uscita del pluripremiato documentario The Cove.
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Il video
Nel drammatico filmato, ripreso poche ore fa e che pubblichiamo, si vedono le gabbie galleggianti dove sono rinchiusi i delfini catturati, sballottate dal tifone Chan Hom che sta imperversando nella zona. Venti fortissimi che hanno trasformato quella baia in una specie di enorme lavatrice che centrifuga quasiasi forma di vita intrappolata in superficie. Così, per quei poveri delfini letteralmente abbandonati a loro stessi, non rimane altro che sperare nella fine della tempesta. Impossibile pensare, poi, ad un aiuto esterno non legato all'industria legale della cattura dei cetacei che alimenta il commercio degli animali marini destinati a delfinari ed acquari. Non rimane altro da poter fare che continuare a documentare la realtà che vivono i delfini sopravvissuti alla carneficina, prima, e al tifone, poi, in attesa di una nuova consapevolezza che interrompa quelle catture e quel commercio ormai fuori dal tempo.
LIVE From Taiji
Pubblicato da Dolphin Project su Venerdì 9 ottobre 2020
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Il Messaggero