«Il pesce non è fresco»: cliente preso a pugni dallo chef del ristorante, accuse e denunce a Caorle

Preso a pugni dallo chef del ristorante, il cliente aveva contestato la qualità del pesce
Delusi dalla cena, al momento di pagare il conto hanno rappresentato educatamente la propria insoddisfazione ai titolari del ristorantino. Ma dopo le male parole della donna alla...

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Delusi dalla cena, al momento di pagare il conto hanno rappresentato educatamente la propria insoddisfazione ai titolari del ristorantino. Ma dopo le male parole della donna alla cassa, sono stati accerchiati dal personale, spintonati e infine aggrediti dallo chef. «Mi ha colpito con due pugni al volto - denuncia M.S., di Ponzano, che sabato sera, dopo una giornata al mare, aveva scelto di cenare con la moglie in un locale di Caorle, nel Veneziano -. Per fortuna sono intervenuti dei clienti, altrimenti non so come sarebbe finita per me». L'uomo si è poi fatto medicare al pronto soccorso (tre i giorni di prognosi) e ieri pomeriggio si è presentato in caserma dai carabinieri per presentare denuncia.

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La coppia c'era già stata in passato nel ristorante del litorale, ma arrivati al locale si sono subito resi conto che, nel frattempo, era cambiata le gestione. «Abbiamo cenato tranquillamente, ma non eravamo soddisfatti della qualità del pesce - racconta il ponzanese -. Non avevamo nessuna intenzione di piantare grane, ma solo far notare che eravamo rimasti un po' delusi». Qui non si mangia più come una volta, avrebbe detto la donna al momento di pagare il conto, ed è stato questo ad avvelenare gli animi, facendo precipitare la situazione. 

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«Hanno alzato la voce contro mia moglie - racconta la vittima -. Poi, siamo stati accerchiati e spintonati fuori verso il parcheggio da tre suoi colleghi. È a quel punto che quello che dovrebbe essere lo chef, mentre altri due mi tenevano, mi ha sferrato due pugni sul volto. Andando via hanno preso la nostra targa, ma io non ho paura: queste sono persone pericolose, e vanno denunciate».

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Il Messaggero