Tassi di interesse fino al 400 per cento all'imprenditore: un arresto per usura

Tassi di interesse fino al 400 per cento all'imprenditore: un arresto per usura
Una specie di gallina dalle uova d'oro, da spennare fino all'ultima possibilità. Questo era diventato un imprenditore teramano, trovatosi ad affrontare un momento...

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Una specie di gallina dalle uova d'oro, da spennare fino all'ultima possibilità. Questo era diventato un imprenditore teramano, trovatosi ad affrontare un momento di difficoltà. Ci sono volute le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Pescara, diretti dal colonnello Gaetano La Rocca, e dei militari di Montesilvano, coordinati dal capitano Luca La Verghetta, per mettere fine ad una vicenda di usura ed estorsione che coinvolge sette persone.

Intanto ieri alle prime ore dell’alba, i militari dell'Arma, hanno provveduto a dare esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Pescara nei confronti di E.C., 38 anni, residente a Montesilvano. Secondo le prime ipotesi investigative l'uomo avrebbe cominciato a prestare denaro all'imprenditore, applicando tassi di interesse stratosferici, dal 100% al 400% annuo. In questo modo bastato poco perché la vittima si trovasse in condizione di non poter rispettare le scadenze imposte. A quel punto sono partite le minacce, le intimidazioni le estorsioni: una dopo l'altra, in modo da fiaccare definitivamente le resistenze dell'imprenditore. Che alla fine ha dovuto persino assumere E.C. e pagargli uno stipendio, per poi garantire sul rapporto di lavoro rispetto all'autorità giudiziaria e consentirgli di accedere a misure alternative alla detenzione in carcere, in relazione a vicende giudiziarie pregresse.

Perché E.C. è persona conosciuta alle forze dell'ordine: coinvolto in un'inchiesta sulla vendita delle auto di lusso, lo scorso anno. Alcuni di quei mezzi furono bruciati in una notte di settembre, proprio sotto la sua abitazione.

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Il Messaggero