Ucraina, l'abbraccio di Cerchio ai bambini orfani della guerra

CERCHIO - Sono arrivati in pullman a Cerchio verso le 20,30 di ieri sera, stanchi ma con il sorriso in volto: 45 bambini e bambine ucraini, 12 di questi senza padre e senza madre,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CERCHIO - Sono arrivati in pullman a Cerchio verso le 20,30 di ieri sera, stanchi ma con il sorriso in volto: 45 bambini e bambine ucraini, 12 di questi senza padre e senza madre, provenienti da Kiev, con sette accompagnatori. La missione umanitaria era partita domenica scorsa dall'associazione Sogno dei bambini che ha contattato quella ucraina.

«E così - racconta Donato Aratari, un medico avezzanese - due pullman, messi a disposizione da alcuni privati, coi bambini a bordo, prelevati al confine con la Slovacchia, finalmente sono arrivati questa sera a Cerchio e l'altro sta andando in Puglia». «Siamo riusciti a portare con noi 45 bambini e 7 accompagnatori e tutto è stato organizzato in tre giorni e dobbiamo ringraziare il sindaco Gianfranco Tedeschi, il gruppo degli alpini e la popolazione» ha aggiunto Aratari.

VOLONTARI

I bambini sono stati accolti dai volontari e volontarie del paese e sono stati accompagnati all'interno della vecchia scuola elementare di Cerchio dove il gruppo degli alpini, della Protezione civile e della Croce rossa in pochi giorni hanno allestito posti letto per dare l'ospitalità ai piccoli.

«Sono passati dalle lacrime alla gioia- racconta un accompagnatore- il più piccolo ha 3 anni e il più grande ne ha 12. Ci hanno raggiunti al confine con la Slovacchia e provengono da Kiev, dove si combatteva e, tra l'altro, sono passati proprio quando gli aerei stavano bombardando. E' stato un viaggio lungo e sofferto. Spesso abbiamo dovuto fare le soste perchè i bambini si sono sentiti male. Ma siamo arrivati e sono tutti felici».


Il programma iniziale dell'associazione era salvare bambini degli orfanotrofi, ma una volta arrivati sul posto, a causa di alcuni problemi, hanno preso anche i piccoli con i genitori in guerra o orfani di padre. Ad attendere i piccoli ucraini anche i bambini del paese che hanno voluto così manifestare la loro partecipazione a questa storia di solidarietà.

L'intero paese si è mosso e ha atteso l'arrivo dei bambini portando indumenti, coperte, pigiami e cibi che vengono preparati nell'attrezzatissima cucina degli Alpini che si trova a pochi metri dal palazzo dove i bambini sono stato accolti.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero