Le fioriere bloccano i vigili del fuoco: intervengono due ragazzi

Teramo, le fioriere bloccano i vigili del fuoco
 «L’episodio accaduto a Teramo è solo l’ultimo dei tanti che giornalmente in vie strette del centro cittadino, noi operatori dei vigili del fuoco ci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 «L’episodio accaduto a Teramo è solo l’ultimo dei tanti che giornalmente in vie strette del centro cittadino, noi operatori dei vigili del fuoco ci troviamo davanti durante lo svolgimento dei servizi di Soccorso tecnico urgente alla popolazione» afferma Salvucci Davide, segretario provinciale di Teramo del sindacato autonomo Conapo, in merito al mezzo dei vigili del fuoco che giovedì scorso, ad ora di pranzo, è rimasto bloccato in piazza Martiri (angolo Via Veneto) dagli arredi urbani, dalle sfere massicce di cemento collegate da pesanti catene. E se non fosse stato per il volenteroso e forzuto aiuto dato da alcuni passanti, forse il mezzo sarebbe rimasto bloccato.


LEGGI ANCHE Covid, contagiata in ospedale, infetta la famiglia e muore. Il marito: «Vogliamo la verità»

Con gran lena i giovani hanno afferrato le catene e hanno spinto l’arredo urbano, creando lo spazio necessario. A quell’ora erano due i mezzi che hanno sfilato dapprima in piazza Orsini e poi nella piazza centrale per poi dirigersi verso via Veneto: il primo è andato, il secondo no. Sono frequenti questi tipi di incidenti in centro storico. Ad aggravare la situazione ci si sono messi anche i nuovi dehors e vecchi arredi urbani che ancora resistono nel tempo, insieme alle auto che con il parcheggio selvaggio non rende agevole il compito degli autisti. «Ricordiamo che il servizio di soccorso pubblico assume valenza prioritaria e si basa soprattutto sulla rapidità di risposta al cittadino» dice Salvucci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero