Prete di Avezzano aggredito da un somalo, ospite della comunità. Devono intervenire i carabinieri per fermare l’autore dell'aggressione. Ma il religioso non solo...
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Il giovane profugo, con qualche problema di alcol, era stato accompagnato ad Avezzano per un incontro con il responsabile dell’immigrazione. Doveva avere un colloquio per capire i pericoli di abuso di alcol. Nel tragitto di ritorno il giovane ha reagito con violenza verbale e per calmarlo il sacerdote lo ha accompagnato ad un bar per acquistare una bottiglia di birra. Nei pressi del locale l’uomo è andato in escandescenza e ha aggredito il prete.
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Una telefonata al 112 dei centralino dei carabinieri, che si trovano a pochi metri, ha fatto subito intervenire una pattuglia che ha bloccato il profugo e lo ha portato in caserma per essere identificato. Ma è stato lo stesso sacerdote a chiedere ai militari di non procedere nei suoi confronti e lasciarlo tornare nella comunità dove è ospitato da qualche giorno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero