Improvviso malore in casa: Enrico Carbonara muore a 48 anni. La moglie era ricoverata in ospedale

Il dramma a L'Aquila: la moglie, in ospedale, non ha potuto soccorrerlo

Enrico Carbonara. Improvviso malore in casa: muore a 48 anni. La moglie era ricoverata in ospedale
Si è sentito di notte male nella propria abitazione e, purtroppo, la moglie non c’era perché ricoverata in ospedale per un intervento di routine. Per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si è sentito di notte male nella propria abitazione e, purtroppo, la moglie non c’era perché ricoverata in ospedale per un intervento di routine. Per questo motivo, nessuno ha potuto soccorrerlo anche se si sospetta che il malore che lo ha colpito sia stato fulminante. E’ morto così, a soli 48 anni, Enrico Carbonara, stimato e conosciuto dipendente dello stabilimento farmaceutico Sanofi Aventis di Scoppito (L'Aquila) dove i colleghi di lavoro sono rimasti increduli di fronte a una tragedia dai cui è difficile rassegnarsi.

Il figlio ha un malore in casa, la mamma anziana non può più essere accudita: trovati morti entrambi a Napoli

Matteo Stella, malore fatale in casa: trovato morto dalla mamma, aveva 30 anni

 

Tanti i messaggi di sostegno e vicinanza arrivati alla famiglia, anche attraverso i social. La tragedia si è consumata la notte tra sabato e domenica scorsa. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di San Francesco a Pettino. Carbonara lascia la moglie Daniela, il figlioletto Diego, la sorella Monica e tanti amici a parenti schiantati dal dolore.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero