Un banale intervento da day surgery: una colonscopia e la rimozione di un polipo che si era formato sull’intestino. Maurizio Corazzini, cinquantanove anni di Sulmona, aveva...
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Paziente muore durante un esame medico, l'autopsia: «E' stato un infarto fulminante»
Morta in ospedale dopo la colonscopia: si indaga per omicidio colposo
Maurizio Corazzini decide di tornare al pronto soccorso dell’ospedale di Popoli, dove viene visitato e dove si decide di trasferirlo nel nosocomio di Pescara. Le sue condizioni dopo un giorno di ricovero e antibiotici non migliorano e i medici decidono di eseguire un nuovo intervento chirurgico. Quando aprono, però, trovano una situazione fortemente compromessa: una setticemia diffusa, un’infezione dalla quale l’uomo non si riprenderà. Il “macellaio gentile”, come è da tutti ricordato, è morto ieri mattina poco prima delle sei all’ospedale di Pescara. Una morte inattesa e improvvisa, che ha lasciato chi lo conosceva in un profondo sconforto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero