Coronavirus, riapre libreria storica, prima cliente una donna di 104 anni: non ne potevo fare a meno

A Chieti riapre la storica libreria De Luca prima cliente una 104enne: non ne potevo fare a meno
La prima telefonata post chiusura per Coronavirus, dopo solo qualche minuto dalla riapertura è di Maria Candida Mezzaluna, una cliente di 104 anni, «che non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima telefonata post chiusura per Coronavirus, dopo solo qualche minuto dalla riapertura è di Maria Candida Mezzaluna, una cliente di 104 anni, «che non può fare più a meno dei suoi romanzi» e ordina il primo volume de “La saga dei Cazalet” di Elizabeth Jane Howard. Succede a  Chieti. E non poteva esserci inizio più romantico, per la Libreria De Luca, storica attività del centro che è tornata ad accogliere clienti a seguito dell’ultimo decreto.


«Non ci possiamo lamentare - dice Antonella De Luca titolare del punto vendita insieme al marito Gianfranco Cesarone - anzi siamo favorevolmente stupiti. I più affezionati sono già tornati per gli acquisti. Nel rispetto dei colleghi che in Italia la pensano diversamente, secondo noi era importante riaprire. Ci sono ancora delle difficoltà legate al rifornimento dei volumi, ma saranno superate presto».



Nella libreria Mondadori Bookstore di Chieti Scalo si registra il primo “indisciplinato”, un cliente che voleva entrare senza mascherina, al quale è stato negato l’ingresso con educazione e fermezza, in ottemperanza a quando disposto dall’ordinanza comunale. «Tanti clienti sono tornati spinti dalla voglia di leggere – dice il titolare Luigi Di Leonardo - un segnale per me importante, la voglia di ripartire c’è tutta e facciamo quanto previsto e necessario per lavorare nel pieno della sicurezza nostra e delle persone». Insegne ancora spente, invece, nella libreria Giunti al Megalò.



«Riapriremo presto, e siamo felici di farlo – dice l’area manager abruzzo e marche Cristina Pacifico – abbiamo in programma un’attività di sanificazione che per la nostra catena viene svolta a livello nazionale. Torneremo ad accogliere tutti». In entrambe le librerie ci sono stati controlli da parte della polizia locale che ha riscontrato il pieno rispetto delle norme. Tra i titoli più acquistati “I cerchi nell’acqua” di Robecchi; “Il sale della terra” della Cummins e “Colibrì”, di Veronesi.

Coronavirus, all'Aquila libri in regalo ai ragazzi dopo una recensione

Coronavirus, si allenta il lockdown. Le attività che ripartono oggi

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero