Coronavirus, il presidente di Tekneko: troppi certificati, potrei denunciare

Coronavirus, il presidente di Tekneko: troppi certificati, potrei denunciare
Sta facendo discutere, ma sta anche ottenendo molte positive condivisioni la netta presa di posizione di Umberto Di Carlo, patron della Tekneko, la società che gestisce la...

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Sta facendo discutere, ma sta anche ottenendo molte positive condivisioni la netta presa di posizione di Umberto Di Carlo, patron della Tekneko, la società che gestisce la raccolta differenziata ad Avezzano, ma non solo. Di Carlo in queste ore ha postato un paio di notizie sulla pagina Fb aziendale. Prima se la prende con chi firma certificati medici, poi annuncia: «Troppi certificati, comincio a denunciare». E qui una valanga di condivisioni con generali apprezzamenti negativi sia contro i furbetti del certificato, sia contro i medici. C’è chi ampia il discorso e sostiene che chi non ha lavoro e lo cerca «si sente offeso da chi invece lo evita con mezzzucci».


Ma a chi si riferisce Di Carlo? Alla sua azienda, quasi certamente e del resto lui ha esperienza della sua azienda. Ovviamente non fa nomi, non accusa sul web ed è comprensibile anche il perché: occorrerebbe per questo tutta una trafila legale. Ma poi aggiunge: «Al pari di altri lavoratori impegnati a garantire servizi pubblici essenziali noi dobbiamo fare responsabilmente la nostra parte con orgoglio gioia e slancio. Come sempre io starò in prima linea. Avanti tutta» Il riferimento alle recenti disposizioni di legge è chiaro specialmente per chi deve garantire la pulizia della città: «Si prevede l’obbligo di spostarsi meno possibile e solo per esigenze di lavoro, di salute e d’urgenza. Ricordo a tutti che la nostra azienda è concessionaria di servizio pubblico essenziale. La legge vieta l’abbandono o l’interruzione di un servizio pubblico essenziale come il nostro. Per tale ragione ora più che mai è necessario senso di collaborazione serietà professionale e senso del dovere. È necessario rispettare tutte le regole e le indicazioni finalizzate a minimizzare i contagi».


La pulizia della città in questo momento è particolarmente importante. C’è da aggiungere che la città ha raggiunto vertici di raccolta differenziata che in percentuale l’hanno portata a traguardi citati a livello nazionale. La Tekneko inoltre ora si è spostata anche nel Lazio ed è sbarcata su altre regioni d’Italia: Di Carlo è notoriamente un sincero ecologista. Insomma unisce professionalità e convincimenti profondi oltre a dare lavoro a tantissimi avezzanesi e marsicani. «E c’è da dire che la sua azienda pulisce la città - si legge ancora tra i commenti - e in questi giorni tenere pulito il capoluogo della Marsica non è cosa da poco. Chi non ha assistito in tv ai cinesi, che continuamente pulivano con getti d’acqua le loro città?» E ancora: «Non solo i cinesi ma anche in America e in Europa la pulizia della città dà sicurezza». E c’è chi ha recentemente postato: «Gli addetti girano con notevoli protezioni, si vede. Ma questo anche prima. Sono messi in condizione di lavorare tranquillamente. E allora?» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero