Cattura cinghiali selvatici e li alleva: 60enne denunciata

Cattura cinghiali selvatici e li alleva: 60enne denunciata
Sequestrato un allevamento abusivo di cinghiali. I militari del Nucleo Cites del Gruppo carabinieri forestale di Pescara, coadiuvati dai colleghi della Stazione carabinieri...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sequestrato un allevamento abusivo di cinghiali. I militari del Nucleo Cites del Gruppo carabinieri forestale di Pescara, coadiuvati dai colleghi della Stazione carabinieri forestale di Torricella Peligna, in provincia di Chieti, hanno proceduto al sequestro, già convalidato, di diversi cinghiali e alla denuncia alla procura di Lanciano di una sessantenne del centro montano peligno per detenzione illecita di selvatici prelevati dall’ambiente naturale e privi di tracciabilità.


LEGGI ANCHE Coronavirus, città spopolate: tornano cinghiali, lupi e caprioli

«Per l’allevamento è necessario possedere, oltre alla documentazione attestante la nascita degli esemplari in cattività, anche una autorizzazione rilasciata dalla Prefettura territorialmente competente ai sensi della Legge del 1992 sulla detenzione di animali pericolosi. Il cinghiale (sus scrofa L.), infatti, è considerato da un decreto ministeriale del 1996, una specie pericolosa sia per l’incolumità pubblica che per la salute» spiegano i carabinieri forestali.


I forestali hanno affidato gli animali alla donna indagata e hanno interessato il Servizio veterinario della Asl 2 di Lanciano Vasto Chieti «per i controlli sanitari al fine di scongiurare pericoli di diffusione di malattie infettive come la peste suina africana, una malattia virale pericolosissima per i maiali, di cui tali suidi potrebbero essere portatori in natura».

LEGGI ANCHE Chieti, capriolo salvato da carabinieri forestali e veterinari Asl sulla Tiburtina

«Il sequestro dei cinghiali operato a Torricella Peligna- dice il comandante del Gruppo carabinieri forestale di Pescara - può costare all’indagata l'arresto fino a sei mesi o l'ammenda da quindicimila a centocinquantamila euro. Inoltre, gli animali giudicati illegalmente detenuti saranno confiscati». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero