Bomba esplode nell'ala disabitata della palazzina: nel mirino un commerciante

Bomba esplode nell'ala disabitata della palazzina: nel mirino un commerciante
Paura l'altra notte a Marina di Città Sant'Angelo (Pescara) per un attentato esplosivo che ha rischiato di far saltare in aria, in via Salara, un'intera...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Paura l'altra notte a Marina di Città Sant'Angelo (Pescara) per un attentato esplosivo che ha rischiato di far saltare in aria, in via Salara, un'intera palazzina con quattro appartamenti, in due dei quali vivono famiglie che per fortuna non hanno riportato conseguenze. L'ordigno è stato infatti fatto esplodere nella parte attualmente disabitata per via di lavori di ristrutturazione in atto. Stando a quanto accertato, sarebbe stato appoggiato su un balconcino esterno poco dopo la mezzanotte di sabato e quindi fatto saltare. In tutta la zona e anche nei vicini comuni di Silvi e Montesilvano numerosi sono stati i cittadini che hanno sentito un fortissimo boato accompagnato dal suono degli impianti di allarme andati in tilt.


Immediate pertanto sono partite le chiamate ai vigili del fuoco. Al loro arrivo sul luogo dell'esplosione, si sono trovati davanti macerie ovunque, pezzi di calcinacci, travi a terra. Era come se ci fosse stato un terremoto. Nel posto esatto in cui l'ordigno è stato fatto scoppiare vi era una voragine insieme a ciò che resta della bomba, portata ad analizzare. Trovato in particolare l'involucro protettivo dell'ordigno. La deflagrazione ha inoltre completamente distrutto il muro di recinzione della palazzina, che adesso non esiste più. Saltati in aria tutti i materiali da cantiere che erano accatastati fuori dai due appartamenti in ristrutturazione. Per fortuna, comunque, nessun danno strutturale.


Nel mirino, quasi sicuramente il proprietario della palazzina, il quale gestisce diverse attività commerciali sul territorio. Si sta ora cercando di capire i motivi per cui ce l'avessero tanto con lui. Motivi, che considerato il suo lavoro, potrebbero essere molteplici. E di conseguenza numerose sono le piste al momento al vaglio degli investigatori. Per tutta la giornata di ieri, i carabinieri hanno ascoltato persone che potrebbero essere informate sull'episodio, oltre che i vicini di casa. Sicuramente si è trattato di un avvertimento pesantissimo, che poteva avere conseguenze tragiche. Già acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona che si spera forniscano elementi determinanti alle indagini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero