Bomba esplode nell'ala disabitata della palazzina: nel mirino un commerciante

Bomba esplode nell'ala disabitata della palazzina: nel mirino un commerciante
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Lunedì 19 Novembre 2018, 10:15
Paura l'altra notte a Marina di Città Sant'Angelo (Pescara) per un attentato esplosivo che ha rischiato di far saltare in aria, in via Salara, un'intera palazzina con quattro appartamenti, in due dei quali vivono famiglie che per fortuna non hanno riportato conseguenze. L'ordigno è stato infatti fatto esplodere nella parte attualmente disabitata per via di lavori di ristrutturazione in atto. Stando a quanto accertato, sarebbe stato appoggiato su un balconcino esterno poco dopo la mezzanotte di sabato e quindi fatto saltare. In tutta la zona e anche nei vicini comuni di Silvi e Montesilvano numerosi sono stati i cittadini che hanno sentito un fortissimo boato accompagnato dal suono degli impianti di allarme andati in tilt.

Immediate pertanto sono partite le chiamate ai vigili del fuoco. Al loro arrivo sul luogo dell'esplosione, si sono trovati davanti macerie ovunque, pezzi di calcinacci, travi a terra. Era come se ci fosse stato un terremoto. Nel posto esatto in cui l'ordigno è stato fatto scoppiare vi era una voragine insieme a ciò che resta della bomba, portata ad analizzare. Trovato in particolare l'involucro protettivo dell'ordigno. La deflagrazione ha inoltre completamente distrutto il muro di recinzione della palazzina, che adesso non esiste più. Saltati in aria tutti i materiali da cantiere che erano accatastati fuori dai due appartamenti in ristrutturazione. Per fortuna, comunque, nessun danno strutturale.

Nel mirino, quasi sicuramente il proprietario della palazzina, il quale gestisce diverse attività commerciali sul territorio. Si sta ora cercando di capire i motivi per cui ce l'avessero tanto con lui. Motivi, che considerato il suo lavoro, potrebbero essere molteplici. E di conseguenza numerose sono le piste al momento al vaglio degli investigatori. Per tutta la giornata di ieri, i carabinieri hanno ascoltato persone che potrebbero essere informate sull'episodio, oltre che i vicini di casa. Sicuramente si è trattato di un avvertimento pesantissimo, che poteva avere conseguenze tragiche. Già acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona che si spera forniscano elementi determinanti alle indagini.
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