“I lavori per installare l’impianto? Partiranno tra fine novembre e i primi di dicembre”. A Ronciglione è il sindaco Mario Mengoni a prendere la parola per rassicurare la popolazione: tempo un paio di mesi e verranno iniziati gli interventi per abbattere i livelli di uranio nelle acque del paese. Anzi, in una parte di quelle, visto che a finire sul banco degli imputati è stata la fonte Chianello, oggetto di una ordinanza di non potabilità proprio per aver sforato i i livelli di uranio. Fonte che, come spiega lo stesso cittadino, rifornisce il 30% delle utenze del comune e molte delle fontanelle dislocate in paese “tutte – tiene a ribadire Mengoni – attualmente non potabili”.
Un passo indietro è indispensabile per inquadrare il problema. Le acque del Viterbese sono sotto controllo continuo per i valori di arsenico e per i fluoruri. Ma da qualche mese l’Unione europea ha introdotto una novità: anche l’uranio nelle acque potabili deve essere contenuto entro certi limiti. Il decreto legislativo di febbraio 2023 ha recepito la nuova direttiva europea 2020/2184 che rivede i parametri chimici, con la modifica dei livelli ammessi ma soprattutto con l’introduzione nell’elenco di nuove sostanze. Tra le principali modifiche, il valore dell’uranio che nelle acque destinate al consumo umano è fissato in 30 µg/L. Si tratta di un elemento radioattivo, il cui pericolo nei confronti della salute è dovuto alla tossicità, provoca disturbi renali ed è considerato un potenziale cancerogeno.
E proprio Ronciglione ha sperimentato per prima gli effetti di questa novità.
Da Roma è arrivata la risposta: lo stanziamento di 200mila euro a favore di Talete. E ora il passo successivo, annunciato dal sindaco: la spa ha affidato alla società Gajarda l’installazione dell’impianto per abbattere i livelli id uranio. I lavori, come detto, inizieranno a cavallo tra la fine di novembre e i primi di dicembre. Dureranno pochi giorni, dopodiché il sindaco potrà ritirare l’ordinanza di non potabilità e i cittadini serviti dalla fonte Chianello torneranno ad utilizzare l’acqua del rubinetto.