Foligno, l’appello: «Aiutateci a curare i gatti malati. Nelle stanze di degenza entra l’acqua». La richiesta dall'oasi felina

L'oasi felina e a destra Paolo Vetturini
di Giovanni Camirri
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Sabato 6 Aprile 2024, 15:51

FOLIGNO - “Quando piove entra l’acqua all’interno delle casette di legno dove sono ospitati i gatti che vivono le situazioni più delicate legate a degenza post traumatica e post operatoria. Aiutateci a fare manutenzione. Dateci un sostegno”. A lanciare l’appello è Paolo Vetturini che con l’associazione Una, Uomo Natura Animali, gestisce l’oasi felina “La Piccola Corte dei Miracoli”. “Le ultime piogge – dice Vetturini -, di sicuro non aiutano. La situazione è complessa e c’è necessità di interventi. Per questo facciamo appello al buon cuore di chi può darci una mano soprattutto a livello economico così da avere un sostegno ed un supporto per effettuare i necessari interventi di manutenzione”. La questione riguarda le casette in legno che ospitano l’area di degenza dei gatti che per malattia, perché vittime di incidenti stradali o perché ciechi hanno necessità di un ambiente separato e senza contatti con gli altri felini. Le casette interessate sono 3 e ospitano 20 gatti con varie problematiche. Per questo la raccolta fondi che sta per essere lanciata ha lo scopo di riparare l’esistente ripristinando le condizioni di sicurezza e di serenità per i felini in regime, per così dire, di degenza. Le necessità di manutenzione riguardano sia i tetti che alcune pareti. A ciò va aggiunto che in un punto specifico il terreno dove una delle strutture è posata denota una fase di abbassamento e ciò potrebbe portare anche al potenziale cedimento della casetta stessa. “Siamo volontari – ricorda ancora Vetturini – e ogni cosa che facciamo qui alla Piccola Corte dei Miracoli, la facciamo con grande spirito di abnegazione e molto impegno. E proprio per questo abbiamo bisogno di una mano che ci permetta i proseguire in questa opera, quotidiana, tesa a dare supporto e sostegno a questi felini che spesso vengono abbandonati. Ci occupiamo della loro cura, della loro alimentazione e – conclude - della loro salute”.

"Chi volesse impegnarsi in prima persona ad aiutare gli animali dell’Oasi Felina può: fare un po’ di volontariato all’interno della struttura occupandosi di: distribuire acqua e cibo, pulire le lettiere e gli spazi a disposizione dei gatti, spazzolare gli animali e coccolarli; donare cibo, medicinali, abiti e coperte usate; partecipare a banchetti e tavoli alimentari; aiutare nell’organizzazione delle iniziative culturali e divulgative proposte dalla nostra associazione. “L’Oasi Felina – viene spiegato - attualmente vive soltanto nel contributo degli associati e delle donazioni di terzi.

Le spese di cui dobbiamo far fronte, che assorbono tutte le nostre risorse, sono principalmente quelle delle cure veterinarie, delle utenze(luce e acqua), dell’alimentazione. All’assistenza quotidiana dei piccoli ospiti felini vi provvede esclusivamente personale volontario. Chiunque è invitato a farci visita per verificare di persona, ne saremo davvero lieti”. Nell’ultima settimana ci sono stati anche momenti di dolore. “Abbiamo avuto la perdita – spiegano dall’Oasi - di tre nostri mici e la cosa ci lascia davvero con il cuore spezzato. Il nostro piccolo Mandarino se ne è andato sul ponte dell'arcobaleno e non è stato facile accettare questa perdita. Chi l'ha conosciuto sa che era un micio speciale ma nonostante le sue difficoltà abbiamo cercato di fargli vivere una vita normale come tutti i micetti . Un gattino adorabile che era entrato nel cuore di tutti noi volontari e infatti mesi fa era stato adottato proprio da una nostra volontaria ... poi nei giorni scorsi ha iniziato a non stare bene e subito si era capita la gravità della situazione. Poi se ne sono andati Poldo e Spartaco a causa di brutti problemi renali che portavano avanti da tempo. Mici con spirito libero ma che cercavano sempre le nostre coccole e poi vederli stare male – concludono - è sempre difficile”.

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