Ritorno a scuola, a Viterbo 1.300 supplenti già contattati: coperte tutte le cattedre. Boom di alunni disabili

Ritorno a scuola, a Viterbo 1.300 supplenti già contattati: coperte tutte le cattedre. Boom di alunni disabili
di Federica Lupino
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Domenica 3 Settembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:19

Ritorno sui banchi con le cattedre al completo. Giornate febbrili quelle appena trascorse per la copertura di tutti gli incarichi. Col bollettino emanato mercoledì dall’Ufficio scolastico provinciale, sono state assegnate tutte le supplenze annuali e gli spezzoni. Cosa significa? Che tranne rinunce da parte del prof precari contattati (in questo caso, verranno pubblicati altri bollettini), gli studenti al suono della prima campanella venerdì 15 settembre (salvo slittamenti decisi dai singoli istituti in base all’autonomia di cui godono) troveranno tutti gli insegnanti al loro posto.

Ecco come funziona: fatte le immissioni in ruolo, i tecnici passano a coprire i posti in più o lasciati liberi dai titolari per svariati motivi, come le aspettative. Si tratta quindi di chiamare supplenti fino al 30 giugno o che coprano spezzoni di orari. E il numero di questo esercito di insegnati precari è davvero copioso: circa 1.300 quelli contattati tra ogni ordine e grado delle scuole viterbesi per coprire cattedre intere o, appunti, parti di queste. La materia in cui quest’anno ci saranno più supplenti? È educazione motoria alla primaria. La disciplina è stata infatti introdotta lo scorso anno scolastico per classi quinte elementari e da settembre anche per le quarte. Si tratta, pertanto, di una classe di concorso totalmente nuova. Se da un lato significa che non ci sono ancora sufficienti insegnanti della materia, vuol dire pure che chi uscirà dal corso di laurea in Scienze motorie avrà come sbocco lavorativo anche le primarie.

Buone notizie anche sul fronte degli insegnanti di sostegno. Quest’anno è stato registrato un consistente incremento degli alunni con certificazioni di varia gravità e che hanno bisogno di essere seguiti con maggiore attenzione.

Il record è registrato all’Iiss Orioli di Viterbo: qui risultano iscritti 126 alunni con disabilità per oltre 90 cattedre dedicate. L’istituto superiore si distingue in tutta la provincia per il numero e la qualità di progetti di inclusione proprio a favore di ragazzi con problematiche: questa politica ha portato negli anni ad attrarre sempre più iscritti cosiddetti H, in quanto le famiglie sono certe che lì troveranno un clima accogliente in cui anche la formazione è facilitata. Ebbene, mentre in passato spesso si faceva ricorso a docenti non specializzati nel sostegno per arrivare a coprire tutte le necessità, quest’anno gran parte degli incarichi saranno ricoperti da personale appositamente formato.

“Quello fatto nel Viterbese è un grande lavoro. L’Ufficio scolastico provinciale ha assegnato gli incarichi senza commettere alcun tipo di errore. Va dato atto al dirigente Daniele Peroni e alla sua squadra di aver posto le basi per un avvio di anno scolastico più sereno”, dichiara Brunella Marconi, segretario provinciale dello Snals Confsal. Errori che invece ci sono stati con le immissioni in ruolo decretate dall’Ufficio scolastico regionale, come quello denunciato dal Messaggero a danno di una docente precaria di Viterbo che per uno sbaglio è stata stabilizzata in provincia di Roma anziché nella Tuscia. Grazie al supporto dello Snals, però, l’Usr ha sanato la situazione e riassegnato alla prof la cattedra che le spettava in una scuola del Viterbese. Si tratta del terzo caso del genere risolto dal sindacato guidato da Brunella Marconi.

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