Incendi, arrivano le ordinanze dei Comuni: tutti i divieti e le multe per chi non li rispetta

Incendi, arrivano le ordinanze dei Comuni: tutti i divieti e le multe per chi non li rispetta
di Renato Vigna
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Sabato 17 Giugno 2023, 05:20

Prevenzione degli incendi, arrivano le ordinanze dei Comuni. In base alla normativa della Regione, dal 15 giugno al 30 settembre è dichiarato lo stato di grave pericolosità per tutte le aree verdi del Lazio. Costituiscono, inoltre periodi di allerta tutti i fine settimana nonché i festivi non domenicali compresi dall’inizio di maggio e fine ottobre. Ebbene, sono numerosi gli enti locali che stanno adottando il provvedimento per prevenire i roghi. Tra i primi, Fabrica di Roma. E adesso anche il Comune capoluogo.

Sulla falsariga delle indicazioni regionali, nell’ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Frontini, sono numerose le attività vietate: accendere fuochi di ogni genere; utilizzare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio. Vietati anche i fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale. Sono previste però deroghe: il Comune di Viterbo potrà autorizzare attività pirotecniche, compresa quella riferita all’utilizzo di mongolfiere di carta (meglio note come lanterne volanti), nelle aree non a rischio di incendio boschivo, a condizione che sia richiesta e verificata preventivamente la dotazione di squadre antincendio per presidiare l’area interessata.

Previste anche alcune prescrizioni per enti e privati possessori di boschi, terreni agrari, prati, pascoli ed incolti, ma anche di strutture ricettive come campeggi e alberghi, che devono effettuare operazioni di pulizia o realizzare apposite fasce parafuoco per prevenire l'insorgere e il propagarsi di incendi.

La fascia protettiva deve essere comunque realizzata entro il 15 luglio, anche in caso di operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio.

Saranno gli organi di polizia, municipale compresa, a controllare che i divieti vengano rispettati. In caso di violazioni, saranno applicate sanzioni amministrative e penali. Cambia tra Comuni la punizione nel caso di mancato rispetto degli interventi preventivi, per cui non sia già prevista una specifica sanzione: Fabrica di Roma applicherà la sanzione da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, mentre Viterbo farà pagare 150 euro.

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