Angelelli ha fatto notare che il posizionamento dei tutor è avvenuto in una zona differente rispetto a quella programmata, che l'appalto è completamente antieconomico per la pubblica amministrazione e per questa ragione ha invitato il presidente della Provincia a sospendere o revocare immediatamente la gara d'appalto e comunque ad agire in autotutela per garantire gli interessi in primis dei cittadini, ma anche dell'ente provinciale. «Riguardo alle migliaia di multe elevate su un tratto sperimentale - ha concluso - che però non è quello individuato correttamente dagli atti della Provincia di Viterbo, ritengo anche in questo caso che si debba agire in autotutela. Fermo restando che la cattiva informazione di alcuni politici che per puro vanto hanno fornito notizie sbagliate ha generato responsabilità non soltanto politiche».
Il sindaco Angelelli: «La Provincia tolga i tutor sulla Nepesina, migliaia di automobilisti beffati»
di Paolo Baldi
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Martedì 12 Maggio 2015, 06:14 - Ultimo aggiornamento: 10:13
Annullare i provvedimenti della precedente amministrazione provinciale che riguardano l'istallazione dei tutor di via Nepesina. È stato questo il primo atto ufficiale da consigliere provinciale del sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli che ha chiesto l'intervento del neo presidente Mauro Mazzola. «Dalla riunione in prefettura della scorsa settimana - spiega Angelelli - a differenza di quanto affermato da alcuni politici sulla stampa, i tutor sulla Nepesina rimangono accesi ventiquattrore su ventiquattro e non dalle 21 alle 6 di mattina, causando gravi danni ai cittadini che in buona fede, facendo affidamento alle parole di questi politici, hanno agito come se i tutor fossero spenti e ora andranno incontro a sanzioni».
Angelelli ha fatto notare che il posizionamento dei tutor è avvenuto in una zona differente rispetto a quella programmata, che l'appalto è completamente antieconomico per la pubblica amministrazione e per questa ragione ha invitato il presidente della Provincia a sospendere o revocare immediatamente la gara d'appalto e comunque ad agire in autotutela per garantire gli interessi in primis dei cittadini, ma anche dell'ente provinciale. «Riguardo alle migliaia di multe elevate su un tratto sperimentale - ha concluso - che però non è quello individuato correttamente dagli atti della Provincia di Viterbo, ritengo anche in questo caso che si debba agire in autotutela. Fermo restando che la cattiva informazione di alcuni politici che per puro vanto hanno fornito notizie sbagliate ha generato responsabilità non soltanto politiche».
Angelelli ha fatto notare che il posizionamento dei tutor è avvenuto in una zona differente rispetto a quella programmata, che l'appalto è completamente antieconomico per la pubblica amministrazione e per questa ragione ha invitato il presidente della Provincia a sospendere o revocare immediatamente la gara d'appalto e comunque ad agire in autotutela per garantire gli interessi in primis dei cittadini, ma anche dell'ente provinciale. «Riguardo alle migliaia di multe elevate su un tratto sperimentale - ha concluso - che però non è quello individuato correttamente dagli atti della Provincia di Viterbo, ritengo anche in questo caso che si debba agire in autotutela. Fermo restando che la cattiva informazione di alcuni politici che per puro vanto hanno fornito notizie sbagliate ha generato responsabilità non soltanto politiche».