Terni, Settimana del Glaucoma: Iapb e Uici in campo per la prevenzione di una «malattia invisibile»

Terni, Settimana del Glaucoma: Iapb e Uici in campo per la prevenzione di una «malattia invisibile»
di Beatrice Martelli
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Martedì 8 Marzo 2022, 18:33

TERNI        La Settimana mondiale del Glaucoma si tiene ogni anno dall’8 al 14 marzo: è un’occasione per ricordarsi di prendersi cura della salute della propria vista, anche grazie alle numerose attività che vengono organizzate ogni anno. Anche a Terni si aderisce alle iniziative di stampo nazionale organizzate da Iapb Italia Onlus (l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) in partnership con l’Uici, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Saranno presenti volontari in corso Tacito e piazza della Repubblica il 9 e l’11 marzo, dalle 9 alle 12, e il 10 marzo, dalle 15 alle 18, allo scopo di distribuire materiale informativo. Secondo il Ministero della Salute, il glaucoma è «una malattia cronico degenerativa, spesso dovuta all’aumento della pressione interna dell’occhio, che può danneggiare in modo progressivo e irreversibile il nervo ottico, ovvero il nervo responsabile della trasmissione delle informazioni visive al cervello. Si verifica così una perdita del campo visivo che inizia dalle porzioni più periferiche coinvolgendo progressivamente quelle centrali». In Italia, secondo i dati, ne sono colpite circa 1 milione e 200 mila persone, e rappresenta la seconda causa di disabilità visiva e cecità. Eppure, «solo un paziente su due è consapevole di esserne affetto, e uno su cinque corre il rischio di perdere la vista perché, nella maggior parte dei casi, il glaucoma non presenta sintomi». «Per curare questa patologia è fondamentale la prevenzione. La diagnosi o il sospetto diagnostico si basano sempre su una valutazione clinica diretta da parte dell’oculista» spiega la presidentessa di Uici Terni, Daniele Maccaglia, «per cui è molto importante che tutti i cittadini, soprattutto coloro che hanno superato i 40 anni, effettuino un controllo specifico. È una malattia invisibile».

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