Tavernelle, rubano estintori in un garage condominale e imbrattano i giardini pubblici: presi due ragazzini terribili

Indagine dei carabinieri di Panicale
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Giovedì 3 Agosto 2023, 08:47

Avevano usato due estintori anti incendio per imbrattare i giardini di Tavernelle, individuati due minorenni, denunciati alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni perugino dai militari della stazione carabinieri della frazione di Panicale. I presunti autori dell'atto di vandalismo sono due giovani del luogo che lo scorso 18 maggio hanno preso di mira i giardini “Berardo Berardi” utilizzando due estintori. Una bravata che potrebbe costare caro a entrambi anche perché, secondo quanto ricostruito dai militari, i due minori si sarebbero prima impossessati degli estintori in questione, «rubandoli dall’interno di un garage condominiale poco lontano, per poi recarsi ai giardinetti pubblici e svuotare il loro contenuto nell’area verde imbrattando i manufatti presenti, fatti che hanno portato i carabinieri a deferire entrambi per furto aggravato in concorso e per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. Un episodio simile si era già verificato sempre negli stessi giardini nel novembre 2022 e, anche in quella circostanza, i carabinieri avevano individuato e deferito il presunto autore del danneggiamento di due prefabbricati, sui quali erano state realizzate, con delle bruciature, quattro “svastiche”.

Episodi che sembrano sempre più frequenti nonostante la presenza di sistemi di videosorveglianza che in molti casi risultano essere fondamentali per i risultati delle indagini. Episodi che coinvolgono sempre più minori come è successo per gli atti vandalici giardini pubblici di Magione dove a essere imbrattata è stata la fontana realizzata dall’artista Sestilio Burattini posizionata da tempo nei giardini del centro cittadino. Questa volta era stata utilizzata della vernice blu, imbrattando anche panchine e marciapiedi lasciando basita l'intera comunità non nuova a queste amare sorprese ai danni di beni pubblici che la comunità poi sono chiamate a risistemare.

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