Perugia, una via nel cuore della città sfregiata da spray e adesivi. Via Oberdan diventa un caso

Uno scorcio di via Oberdan
di Riccardo Gasperini
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Mercoledì 13 Settembre 2023, 07:15

PERUGIA - Tra scritte, adesivi appiccicati ovunque e pure qualche danno, c’è una strada del cuore dell’acropoli, via Oberdan, dove il degrado prende piede. Uno sfregio per l’immagine della città, visto che da lì passano non solo tanti perugini, ma anche numerosi turisti. Eppure la mancanza di decoro si fa sentire. Dal versante delle scalette di Sant’Ercolano e dell’imbocco di via Marzia fino al lato di piazza Matteotti, fioccano sfregi fatti con le bombolette spray e adesivi appicciati anche sulla segnaletica turistica. Segnaletica che, tra l’altro, presto dovrebbe cambiare pelle visto l’avanzare del progetto dedicato per il suo rifacimento (proprio in zona era stati installati da tempo dei prototipi). Ma intanto anche in via Oberdan, come nel resto del centro storico, le tabelle sono state sporcate dai vandali che hanno lasciato il segno in tutto il tratto. A saltare all’occhio, come fatto notare anche da alcuni residenti della zona, sono le brutte scritte fatte con spray e pennarelli indelebili, presenti praticamente dappertutto. Anche nel piccolo tunnel pedonale di via della Rupe, dove principalmente passano tutti quelli gli utenti del minimetrò (sotto c’è la stazione Pincetto) e della nuova biblioteca degli Arconi. Proprio in quel punto da giorni è spuntata la polemica per la pedana metallica che sta finendo in pezzi e rappresenta un pericolo per i passanti.

SPRAY E ADESIVI Tornando al capitolo del decoro, un po’ lungo tutta via Oberdan sono presenti scritte e adesivi che di certo non regalano una bella immagine della via.

Sono state sporcate anche le calate dei palazzi presenti. Quella zona è oltretutto molto frequentata, oltre che per la presenza di numerose attività commerciali, per la presenza di eventi culturali organizzati nello spazio espositivo della via. Succede così che l’arte e la cultura si intrecciano con il degrado. E pure cattivi comportamenti. Come succede, tanto per fare un esempio, nel collegamento tra via Oberdan e via Marzia, in via Floramonti. Lì oltre alle scritte, come succede in via Marzia, è stata segnalata una situazione difficile: spesso il tratto viene usato come bagno. Anche nei giorni scorsi chi è passato lì non ha potuto fare a meno di sentire il cattivo odore che c’era.

L’ALTRO TEMA Tornando all’immagine complessiva della via, come accaduto per altri angoli di centro storico, c’è chi torna alla carica con il problema dei cavi sospesi. Soprattutto in alcuni punti, come succede sul tratto di Sant’Ercolano, ci sono tratti di facciate invasi da cavi grossi e piccoli. L’appello qua non è certo per una rimozione ma per una migliore sistemazione al punto da rendere più decoro e ordinato l’aspetto della zona. Analogo appello, nemmeno troppo tempo fa, era stato fatto per l’ancora più centrale piazza Matteotti e per via Bonazzi.

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