Ex allenatore di volley femminile sotto processo per adescamento di una sedicenne

Indagini della polizia postale: sequestrato il telefono cellulare e il pc. Il dibattimento è in corso a Rimini

Ex allenatore di volley femminile sotto processo per adescamento di una ragazza di 16 anni
di Marcello Ianni
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 09:39

Sotto processo un maestro di scuola media a Borgorose, in provincia di Rieti, ed ex allenatore di pallavolo femminile all’Aquila, dopo le indagini dalla procura di Rimini e degli agenti della polizia postale dell’Aquila, diretti da David Palmieri. P. F., 38 anni dell’Aquila, è finito ora sotto processo nel capoluogo della Romagna con le ipotesi di reato di adescamento di minore di 16 anni, a quanto pare con problemi di disabilità. L’attività di indagine ha preso le mosse dalla mamma della ragazzina durante uno dei consueti controlli della chat utilizzata dall’adolescente anche per sentirsi con le amichette. Il 38enne, che avrebbe utilizzato uno pseudonimo per agganciare la parte offesa, si sarebbe espresso con frasi esplicite che terminavano con un «Ti piace schiava bambolina?».

Dopo l’identificazione del presunto autore da parte degli agenti della polizia postale di Rimini, i colleghi della polizia postale dell’Aquila, su delega della procura, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione all’Aquila del maestro: sequestrati il telefono cellulare e altri supporti informatici. Materiale che successivamente visionato da esperti avrebbe portato alla cristallizzazione del reato per il quale ora il 38enne, ex allenatore di una squadra di pallavolo dell’Aquila, è sotto processo.

Recentemente gli agenti della polizia postale dell’Aquila sono andati in Tribunale, a Rimini, per essere ascoltati in qualità di testi dell’accusa. Il processo è stato aggiornato a maggio. L’imputato nel frattempo ha provveduto a risarcire la mamma della minore. 

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