Perugia, idea per il centro:
arredo coordinato
per le attività dell'acropoli

Corso Vannucci
di Federico Fabrizi
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Domenica 3 Luglio 2016, 17:53
PERUGIA - Sul progetto stanno lavorando al consorzio “Perugia in centro”: arredo coordinato per le attività dell’Acropoli. «Dalle fioriere agli ombrelloni, oggi ciascuno fa da solo - spiega il presidente dell’associazione, Sergio Mercuri - per ora ci stiamo ragionando su, ma l’obiettivo è qualificare sempre meglio il centro storico, il salotto buono della città, anche con gli arredi. Con la vecchia amministrazione avevamo iniziato a parlarne, ma c’eravamo fermati ai cassonetti». Idea nell’idea: un istituto di credito potrebbe dare una mano.
Intanto sabato, pronti-via prima giornata di saldi. «Per una stagione che fino ad ora è stata davvero dura - prosegue Mercuri - il brutto tempo ha pesato tantissimo per molte attività: dai ristoranti ai negozi di abbigliamento, in fin dei conti ora abbiamo davanti poco più di 45 giorni d’estate».
Partenza delle svendite con un po’ di sprint ma senza ressa. Scenetta, ieri mattina, in un negozio di abbigliamento in via Maestà delle volte: «Posso fare una foto?». «Certo signora». Ed ecco la mamma che sfodera lo smartphone, inquadra lo scaffale con camicie e tshirt, scatta e via con whatsapp: «Facciamo gli acquisti on line con mio figlio...», scherza. Al negozio Imperial di via Bonazzi c’è la coda davanti ai quattro camerini disponibili: «La 46 è grande? Allora può passarla per piacere al signore che è accanto a lei, lui cercava proprio quella taglia ed è l’ultima che mi è rimasta».
Avvio soft per tanti negozianti: sconti nell’ordine del 20 o 30 per cento. Invece i punti vendita dei grossi marchi hanno scelto di iniziare con percentuali più alte. Il resoconto di una camminata in corso Vannucci: Golden point, Sisley, Benetton recitano “Sale fino al 50 per cento”. Per un paio di occhiali si può beccare anche l’affarone: sconti fino al 70 per cento. Andrà avanti così per un paio di mesi. Poi tra la fine agosto e i primi giorni di settembre il finale con lo “sbaracco”: saldi dei saldi da mattina a sera con i banchi fuori dei negozi.
Le associazioni dei consumatori snocciolano i consigli utili: «Confrontare sempre i prezzi - ricordano Adusbef e Federconsumatori - non fermarsi alle prime vetrine, diffidare dei negozi che applicano sconti esagerati (60-70 per cento), controllare il cartellino su cui deve essere riportato sia il vecchio prezzo che quello nuovo, oltre alla percentuale di sconto
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