Perugia, 5 bandi per il rilancio di Monteluce. Passo avanti per la Casa della salute

Una parte del cantiere mai finito di Monteluce
di Luca Benedetti
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Giovedì 3 Novembre 2022, 07:00

La transizione tra la vecchia gestione del fondo Monteluce e la nuova, quella del rilancio, va avanti. E arrivano segnali positivi sull’impegno annunciato di Prelios. Per esempio hanno ricevuto tutti i creditori la prima tranche dell’importo riconosciuto, cioè l’80% della cifra, su cui c’era l’accordo. Il venti per cento arriverà nei prossimi giorni, una volta definita la documentazione che è stata chiesta per chiudere una vicenda che riguarda una trentina di imprese. Poi inizierà la fase vera e propria propedeutica ai lavori, cioè la consegna dei cantieri da parte di chi ci ha lavorato.
Intanto, da quello che risulta al Messaggero, la partita della staffetta va avanti spedita. Tant’è che per i primi di dicembre è prevista l’assemblea dei quotisti per certificare il passaggio da Bnp Paribas a Prelios per la gestione del fondo. Ma non basta. Perché rumor accreditati danno già al lavoro le due Sgr sui bandi (le gare) che permetteranno a Monteluce di ripartire. 
Il piano prevede cinque gare per la partita Monteluce per un intervenuto da 12 milioni di euro (a prezzi vigenti, senza il rischio che i cantieri si blocchino per aumenti non previsti). E la prima sarà quella che prevede i lavori per le urbanizzazioni e il comparto viabilità. Cioè la base su cui verrà costruita la rinascita del Comparto Monteluce. Già al lavoro, perché entro la fine del 2023 l’operazione edilizia dovrà essere di fatto conclusa e quindi c’è la necessità di andare spediti per arrivare a fine 2027 con la vendita di ogni metri cubo realizzato a Monteluce. 
Gli altri bandi per completamento e riqualificazione riguarderanno i blocchi B, F e D, con il primo e il terzo che saranno interessati dai lavori di completamento. È in questa fase che potrebbero trovare spazio anche i fornitori umbri che sono usciti dalla vicenda come creditori a cui sono stati riconosciuti una parte dei crediti iper deteriorati. Per anni di immobilismo con cui ha dovuto fare i conti la giunta Tesei. Mesi durissimi per girare una sfida data per persa da molti osservatori e che lo scorso dicembre ha fatto vacillare anche palazzo Donini. Poi, piano piano, la svolta che sta cambiando le carte in tavola di Monteluce.
Cinque saranno, alla fine, le gare per la ripartenza.

E in mezzo si sta giocando una sfida chiave anche per la Casa della salute. Dai rumor che rimbalzano i contatti tra Asl e il nuovo gestore del fondo per l’acquisto dei locali (sei mesi per finire i lavori) della Casa della salute sono già avviati. Ed è quello lo snodo che più di altri finisce sotto i riflettori, non solo per il quartiere, ma per l’intero riassetto dei servizi sanitari della città. Con i fondi del Pnrr che dovranno essere stornati dal progetto dai sei milioni di euro di via XIV Settembre finito, per forza di cose, nelle carte mandate al ministero. Ma adesso può tutto a Monteluce.

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