Perugia, avanza il piano per la prevenzione del rischio idrogeologico: ok del Comune al progetto per il fosso di Villa Pitignano

Perugia, avanza il piano per la prevenzione del rischio idrogeologico: ok del Comune al progetto per il fosso di Villa Pitignano
di Riccardo Gasperini
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Domenica 4 Febbraio 2024, 08:44

PERUGIA - Tocca anche Villa Pitignano il piano di interventi del Comune per la prevenzione del rischio idrogeologico sul territorio. Nei giorni scorsi è stato dato il via libera dalla giunta comunale al progetto definitivo il fosso Villa. L’intervento riguarda il primo lotto dei lavori, integralmente finanziato per un importo di 700mila euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con la missione Rivoluzione verde e transizione ecologica (componente Tutela del territorio e della risorsa idrica). Dal punto di vista tecnico, le opere previste prevedono la riapertura di un tratto di corso d’acqua tra l’attuale opera di presa delle acque bianche e la nuova opera di presa, 70 metri più a valle. Sarà poi effettuata la sostituzione dell’infrastruttura pubblica del sistema fognario misto esistente e dei pozzetti di collegamento e di salto, con una nuova condotta in calcestruzzo di adeguate dimensioni. Prevista poi la separazione delle acque bianche e delle acque nere nel tratto di 70 metri di riapertura del fosso e il raccordo della linea delle acque nere private con la nuova condotta a partire dalla nuova opera di presa delle acque bianche, che proseguirà verso valle come fognatura mista. Il Comune sottolinea che «l’intervento, dal minimo impatto economico, ha permesso la riapertura di un ampio tratto del fosso Villa e il ripristino dell’officiosità idraulica per tale sezione del corso d’acqua».

Sempre sul fronte tecnico, prevista anche la messa in opera di una briglia per la laminazione delle piene e il rallentamento della velocità delle correnti di piena. Una in prossimità della nuova opera di presa della fognatura mista e una localizzata immediatamente a monte dell’area urbanizzata. Sarà poi sistemato l’avvallamento di sponda, con protezione delle sponde stesse, tramite la messa in opera di scogliere. Allo stesso modo, nel tratto di fosso riaperto, il fondo dell’alveo sarà rivestito da una protezione in scogliere di massi ciclopici. Nell’ottica della curare del verde, scatterà infine la rinaturazione della zona per la messa a dimora del corridoio verde, per ripristinare le condizioni ecologiche naturali nonché gli habitat e la connettività. «La mitigazione del rischio idrogeologico rappresenta per questa amministrazione una priorità di mandato», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Otello Numerini. I lavori daranno seguito all’intervento sul bacino di Santa Margherita e quello sulla ripa di Pretola (in corso). A Villa Pitignano «si sono verificati eventi atmosferici estremi con significativi disagi per la cittadinanza anche alla luce della crescente urbanizzazione intervenuta nei pressi del corso d’acqua». Il bando di gara è aperto, il termine per le offerte è previsto per il 4 marzo, dopo l’affidamento i lavori dureranno 1 anno.

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