Maturità, regole e previsioni In Umbria ci saranno 200 diplomati in meno

Gli effetti del calo demografico stanno arrivando anche alle scuole superiori

Maturità, regole e previsioni In Umbria ci saranno 200 diplomati in meno
di Remo Gasperini
4 Minuti di Lettura
Lunedì 16 Ottobre 2023, 06:30

PERUGIA Alla prossima Maturità 2024 ci saranno quasi duecento diplomati in meno rispetto allo scorso anno. E il fenomeno è solo all’inizio perché l’onda lunga del calo della natalità (in Umbria 3.000 nati in meno nell’ultimo decennio) che sta progressivamente desertificando le aule di Primarie e Secondarie di I grado si farà sentire sempre più pesantemente anche alle medie superiori. Secondo i dati inseriti dai singoli istituti nella piattaforma del Miur “Scuola in chiaro”, gli iscritti per l’anno scolatico in corso alle quinte classi delle 52 scuole superiori della regione (11 Omnincomprensivi) sono attualmente 7.150 distribuiti in 382 classi. Considerando che l’anno scorso nelle scuole statali si sono presentati all’esame di Maturità 7.396 studenti, ecco che il gap negativo è pari a 246. A questi numeri vanno aggiunti quelli relativi ai candidati privatisti e allora si potranno “recuperare” un centinaio di maturandi, ma la differenza resterà più o meno la stessa perché l’anno scorso il dato ufficiale di partecipanti all’esame finale del secondo ciclo d’istruzione è stato pari a 7.507 studenti di cui 111 privatisti.                                    I NUMERI Secondo i dati di “Scuola in Chiaro” gli iscritti alle quinte statali della provincia di Perugia sono 5.550 (271 classi) mentre nel Ternano sono 1.700 (111 classi). Detto che il Volta di Perugia è l’unica scuola che va oltre i trecento maturandi (326 con 16 classi), nella top ten regionale ci sono nell’ordine i licei scientifici perugini Alessi (272) e Galilei (267), seguiti dal Marconi di Foligno (229) e via via le perugine Pieralli e Giordano Bruno, IIS Professionale e Commerciale Terni, Galilei Terni, Gandhi Narni e Mariotti Perugia. Pur mancando ancora 249 giorni all’appuntamento, per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori è già tempo di pensare all’esame di Maturità. A far partire il “treno” che porterà ragazze e ragazzi all’appuntamento del 19 giugno 2024 è stata la nota che il Ministero ha pubblicato tre giorni fa.                                                                                                                                            LE DATE I candidati interni devono presentare domanda di ammissione all’esame di Stato al Dirigente scolastico entro il 30 novembre.

I candidati interni che chiedono l'abbreviazione per merito e frequentano il quarto anno possono presentare domanda entro il 31 gennaio. I candidati esterni possono fare domanda dal 2 al 30 novembre. Gli studenti che si ritirano dalle lezioni prima del 15 marzo 2024 possono presentare l’istanza di partecipazione in qualità di candidati esterni entro il 21 marzo 2024.                                                                                                NUOVE REGOLE Per essere ammessi all’esame gli studenti devono soddisfare una serie di requisiti: aver partecipato alle prove Invalsi; aver completato le ore di PCTO; aver frequentato per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato; non avere una valutazione inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Con la rivalutazione del voto di condotta, i maturandi dovranno fare dunque molta attenzione al comportamento. Nel caso non vada oltre il sei «il Consiglio di classe assegnerà allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame di Stato». C’è poi il lLimite dei crediti per chi ha meno di 9. In merito alla validità dell’anno qualche esempio per il rispetto minimo del 75% di presenza: uno studente del Liceo classico che ha 1.023 ore di lezione annue non può fare più di 256 ore di assenza; uno dello Scientifico non può andare oltre le 247 ore sulle 990 totali; un maturando di un tecnico ha di norma il limite di assenza fissato a 264 ore. Infine le tasse. Al momento della domanda per l’esame di Stato ogni studente deve fare un versamento di 12,09 euro; è invece di 15,13 euro la tassa per il rilascio del diploma.                                                                                                                                                                    Remo Gasperini

© RIPRODUZIONE RISERVATA