Scoppia condotta, auto nella voragine allagata. Il conducente: «Che paura»

Scoppia condotta, auto nella voragine allagata. Il conducente: «Che paura»
di Francesco Marcozzi
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Sabato 26 Agosto 2023, 07:47

Se l'è vista davvero brutta un ex dipendente della Giulianova Patrimonio, R.B. di 60 anni, sprofondato con la sua autovettura, un PK Tata, in una buca che si è aperta mentre transitava in via Traversa Filetto a Colleranesco. Erano le cinque del mattino ed ancora non albeggiava, per cui non era possibile vedere bene lungo la strada peraltro ancora "imbrecciata". Mentre transitava in corrispondenza del deposito Scarafoni, si accorgeva che il percorso era attraversato in direzione ovest-est da un fiume d'acqua e quando la vettura passava su questo, l'uomo avvertiva la strada franare sotto il suo peso ed in parte il mezzo veniva "ingoiato". La paura era tanta in quanto si trovava da solo nell'auto che non poteva rimuovere da quella buca che più tardi si sarebbe presentata con la profondità di un metro e la larghezza di un metro e mezzo.

«Mi sono trovato da solo con l'auto nella buca - racconta -. Sebbene ci fossero stati danni alla parte anteriore del mezzo, sono riuscito ad aprire lo sportello e a uscire camminando in mezzo all'acqua che continuava la sua corsa lato mare. Per fortuna non mi trovavo lontano da casa e sono tornato indietro per avvertire il Consorzio della Laga (ndr: per la cronaca Consorzio Bonifica nord) per segnalare il grave pericolo che si era creato. Ma non ho ritrovato il numero di telefono e siccome ci sono famiglie che abitano assieme a me in quella traversa, sono riuscito a circoscrivere la buca con delle transenne ed impedire che altre auto o moto o i ciclisti potessero finire in quella buca e stavolta con più gravi conseguenze».

Alla fine l'ex dipendente della Giulianova Patrimonio riusciva a dare l'allarme e ad avere contatti con il Consorzio che di lì a poco avrebbe inviato dei tecnici sul luogo dove si era aperta la buca.

Intanto l'acqua continuava ad uscire e bisognava recuperare l'auto rimasta nella mini voragine e par questo R.B. doveva chiedere aiuto ad un coltivatore il quale con un trattore riusciva a tirar fuori il mezzo dopo una serie di inutili tentativi. Intanto si portavano sul posto i tecnici della Laga, i quali individuavano velocemente il guasto determinato dalla rottura di una tubo posto ad ovest della strada e a bloccare l'erogazione idrica per cui ben presto, anche per il caldo, la pozza si asciugava e se ne potevano confermare le dimensioni sicuramente pericolose soprattutto per mezzi diversi delle auto ed ancor di più se il guasto fosse avvenuto in piena notte quando la strada è completamente buia. I tecnici hanno confermato che il lavoro di riparazione è iniziato subito ma che non potrà essere ultimato prima di lunedì. Intanto la strada resta sbarrata ma di notte bisogna continuare a stare attenti.

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