Non si laurea per colpa dello stalker
«Mi ha reso la vita impossibile»

Non si laurea per colpa dello stalker «Mi ha reso la vita impossibile»
di Ilaria Bosi
1 Minuto di Lettura
Giovedì 12 Dicembre 2013, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 22:37
SPOLETO - Non si sarebbe laureata per colpa delle vessazioni del suo ex fidanzato.

Lo sostiene la trentenne che proprio all'indomani della mancata discussione della tesi di laurea ha deciso di denunciare il ragazzo che per almeno quattro anni le avrebbe rovinato la vita.

Costringendola di fatto a rinunciare, stando alle accuse di lei, a discutere la tesi nel giorno che era stato stabilito.

«Era tutto pronto per la laurea, le avevamo comprato anche il regalo», hanno confermato le amiche chiamate a testimoniare nel processo in corso a Spoleto.

Una vicenda controversa, che sarà definita solo dopo che i giudici, che hanno chiesto un'integrazione probatoria, sentiranno il papà della ragazza. L'imputato nega ogni addebito, dicendo a sua volta (a quanto pare supportato dai tabulati) di aver ricevuto molti sms dalla ex.

È accusato di violenza sessuale, privata, stalking e sequestro di persona.



Il testo integrale venerdì in edicola su Il Messaggero Umbria e online su Il Messaggero Digital

© RIPRODUZIONE RISERVATA