Foligno, Masciotti lascia gli incarichi per candidarsi con il centrosinistra. La diocesi: «La chiesa non ha partito»

Mauro Masciotti
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 06:45

FOLIGNO -  Mauro Masciotti, come anticipato da Il Messaggero, è ufficialmente il candidato sindaco della coalizione progressista. La decisione è emersa in senso al confronto tra Pd, M5S, Foligno in Comune, Foligno 2030, PattoxFoligno e lo stesso Masciotti al quale, nelle settimane scorse, era stato posto l’invito a mettersi alla guida di un progetto unitario ed innovativo. E verso il candidato Masciotti starebbe veleggiando anche Foligno 24.

«In un clima di grande collaborazione – spiegano dalla coalizione progressista - e coesione sono state affrontate le progettualità ed opportunità per avviare un percorso partecipato e nuovo per la nostra comunità di Foligno.

Inizia così una fase che vedrà al centro le donne e gli uomini, le ragazze e ragazzi, le bambine e i bambini del nostro territorio». Venerdì alle 11, in piazza san Domenico 11 è prevista una prima conferenza stampa. Per portare avanti la candidatura a sindaco Masciotti ha dovuto lasciare gli incarichi che lo impegnavano con la chiesa e la diocesi. Ieri il vescovo di Foligno monsignor Domenico Sorrentino «ha ricevuto – spiega una nota della Diocesi – e accettato le dimissioni del direttore della Caritas Diocesana, diacono Mauro Masciotti e di tutte le responsabilità diocesane e ricoperte dallo stesso anche in ambito regionale, in considerazione della sua candidatura alle prossime elezioni amministrative. A ciò, si aggiunge la sospensione dal ministero diaconale. Per doverosa opportunità, le dimissioni dagli incarichi e la relativa sospensione dal Diaconato sono immediatamente esecutive». La diocesi ricorda anche anche “La chiesa non ha un suo partito”. «Quando dei cattolici formano partiti – viene ribadito - essi non sono mai espressione ufficiale della Chiesa e si qualificano in base alle scelte di quanti vi aderiscono in coerenza con la loro ispirazione cristiana: il che permette anche una pluralità di espressioni e di presenze politiche dei cattolici, ma sempre assicurando, nei programmi e nei rapporti con le formazioni partitiche di appartenenza, senza cedimenti e a voce alta, la loro coerenza con i valori evangelici e il magistero della Chiesa». È ferma convinzione che "La politica è un’alta forma di carità”. La Chiesa di Foligno, quindi, invita i suoi figli, uomini e donne, soprattutto i giovani a rispondere a questa speciale vocazione e, come per tutte le missioni, le sostiene «irrorando la comune carità solo con il silenzio orante». Anche la Conferenza Episcopale Umbra è intervenuta con una propria nota nella quale si legge che «l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza Umbra, monsignor Renato Boccardo ha ricevuto le dimissioni da delegato regionale della Caritas presentate da Mauro Masciotti. Monsignor Boccardo le ha accolte». 

 Intanto prosegue il lavoro degli altri candidati a sindaco. Il centrodestra rilancia su Stefano Zuccarini, Alternativa Popolare, che ha nominato Rebecca Santegidi e Jasmine Mancini coordinatore e vicecoordinatore giovani, prosegue la propria azione con Enrico Presilla e Moreno Finamonti continua l’impegno con “La “Voce di Foligno”. 

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