Al cimitero musulmano di Terni la prima sepoltura: «Passo per l'integrazione». Dietro il dramma di una mamma italiana

Al cimitero musulmano di Terni la prima sepoltura: «Passo per l'integrazione». Dietro il dramma di una mamma italiana
di Corso Viola di Campalto
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Martedì 13 Febbraio 2024, 10:36

TERNI La corsa in ospedale venerdì notte dopo i dolori lancinanti della donna ternana di 35 anni, incinta all'ottavo mese di gravidanza, poi il dramma che si è consumato in una sala operatoria quando ha partorito tramite un taglio cesareo il bimbo senza vita. Accanto a lei il marito turco. Poi la decisione presa da entrambi i genitori, che hanno un'altra figlia di appena tre anni, di seppellire ieri mattina quel corpicino nella nuova area riservata ai musulmani nel cimitero di Collescipoli, ma con il doppio rito, musulmano e cattolico, alla presenza di entrambe le famiglie che hanno partecipato con emozione alla straziante cerimonia. Assente la mamma che è ancora ricoverata all'ospedale per alcune complicazioni.

Una notizia data dal sindaco dimissionario Stefano Bandecchi durante il Consiglio comunale di ieri e che è stata seguita da un minuto di raccoglimento che ha accomunato l'aula, in segno di vicinanza dell'intera città alla famiglia e alla comunità musulmana. A rendere possibile la prima sepoltura nell'area dedicata ai defunti musulmani è stato l'Imam di Terni, Mimoun El Hachmi, contattato dai familiari dopo la morte del feto: «Una tragedia immensa che ha coinvolto due comunità, ma si tratta di un passo importantissimo per l'integrazione - dice l'Imam di Terni - e non posso che ringraziare l'amministrazione comunale che in pochi mesi ha concluso l'operazione, un'area inaugurata il 10 gennaio scorso con una concessione che avrà una durata di ben 90 anni rispetto a quella di Perugia che scade dopo 15 anni. Un passo importante in una città - dice ancora l'Imam - dove sono aumentati in maniera esponenziale i matrimoni misti come quello che ha visto legarsi da anni una ragazza ternana ed un coetaneo turco, che seguono due religioni diverse. Ed è stato emozionante vedere partecipare con due diversi riti, cattolico e musulmano, le famiglie e gli amici dei due coniugi. Siamo felici per questo risultato, raggiunto in tempi molto brevi dall'insediamento della nuova amministrazione comunale, e come Imam portiamo avanti il nostro sforzo di educare la comunità ad una migliore etica, proseguirà in maniera sempre più capillare»
«Il Comune - ha detto invece Bandecchi - ha voluto dare un nuovo messaggio di accoglienza e inclusione, nel segno del rispetto di culture e fedi, in ossequio ai principi fondamentali che animano la stessa Costituzione italiana»
Tra l'altro, secondo quanto deliberato dalla Giunta comunale, potranno fare richiesta anche i cittadini non residenti nel comune di Terni.
 

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