PERUGIA - Pugno duro. E ricreazione blindata per sicurezza. Per stroncare sul nascere qualsiasi cosa possa essere stata: da tre bravate incredibilmente avvenute alla stessa ora e negli stessi contesti, all'ipotesi più inquietante di una “challenge” sui social network. Così ieri, i presidi delle tre scuole superiori interessate giovedì da altrettanti piccoli incendi di cestini contenenti carta - che hanno comunque creato importanti disagi - hanno attuato provvedimenti pesanti. Resi necessari dalla situazione e dalla possibilità soprattutto di una replica della follia di due giorni fa.
E così tanto all'istituto Capitini quanto al liceo Pieralli fino alla succursale del liceo Alessi, sono state prese decisioni d'urgenza che hanno in parte modificato il normale svolgimento dell'orario scolastico.
Ecco dunque che al Pieralli la preside ha convocato il comitato studentesco per spiegare ai rappresentanti degli studenti come l'ora di ricreazione, contrariamente al solito, da adesso avverrà in classe come misura per la loro sicurezza, con la dirigente che ha chiesto massima collaborazione ai ragazzi proprio perché si tratta di una misura (e dell’evento che l'ha generata) sicuramente particolare.
Provvedimenti sostanzialmente simili anche negli due altri istituti, con una circolare molto restrittiva al Capitini e incentrata proprio sui minuti della merenda. Perché è chiaramente quello il momento in cui i ragazzi sono meno controllabili, visto che escono dalle classi e si mescolano tra loro. E in cui quindi (specie in istituti di grandi dimensioni) possono dare vita ad atti vandalici come quelli di giovedì con gli allarmi anti incendio scattati nelle tre scuole proprio intorno all'ora di ricreazione.
Chiaro come queste misure siano state disposte a fianco di quella che è l’attività interna volta a individuare i ragazzi materialmente responsabili degli incendi.