Emilio Solfrizzi a Messaggero Tv, attore impegnato e leggero, ma anche autore di canzoni: «Ho un'altra carriera davanti»

Emilio Solfrizzi a Messaggero Tv
di Micaela Urbano
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Martedì 11 Febbraio 2014, 13:51 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 23:56

In questi giorni, insieme con Lunetta Savino in scena alla Sala Umberto di Roma con la commedia “Due di noi” di Michael Frayn, storia di tre coppie sull’orlo di una crisi di nervi.

Ma Emilio Solfrizzi, che già pensa a un nuovo spettacolo teatrale («Non dico quale perché come tutti gli attori sono scaramantico», dice) sarà presto anche al cinema con “Un matrimonio da favola”, il nuovo film di Carlo ed Enrico Vanzina, «una commedia corale», racconta Solfrizzi, con Ricky Memphis, Adriano Giannini, Giorgio Pasotti, Stefania Rocca, Riccardo Rossi, Paola Minaccioni, Max Tortora, Luca Angeletti.

Un attore per tutti i generi Solfrizzi che con disinvoltura passa dal protagonista dell’intelligente, brillante, elegante serie d’avanguardia “Tutti Pazzi per Amore” all’interpretazione di Luigi Calabresi nel “Commissario”, primo film tv della trilogia “Gli Anni Spezzati”, dal cialtrone candidato in un partito immaginario de “La Terra” di Sergio Rubini al cantante che nella vita ha riscosso un unico immenso successo e si rassegna a fare il cuoco in “Se sei così ti dico sì” di Eugenio Cappuccio per il quale è stato premiato con il Nastro d’Argento. Non come migliore attore ma come migliore autore della canzone, “Amami di più”, tema principale del film.

«Segno che forse ho davanti a me un’altra carriera...», dice Solfrizzi che aggiunge: «Non prima di averci provato come regista, scrittore, sceneggiatore. Scherzo, ma, in fondo, è quello che prima o poi fanno la maggior parte dei miei colleghi». Nato a Bari 52 anni fa, racconta di avere la sua Puglia dentro, «in ogni cosa che faccio ci sono le mie radici del Sud, e ne sono orgoglioso».

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