Van Damme e Kevin Spacey: Roma diventa un set

Van Damme e Kevin Spacey: Roma diventa un set
di Roberta Petronio
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Domenica 9 Luglio 2017, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 09:21

Kevin e Jean-Claude. Cronaca di un ordinario ingorgo di celebrità nell'estate romana, dove i set si rincorrono, e le star del cinema si mescolano al parterre cosmopolita, a caccia di relax tra un ciak e l'altro. La notte è speciale per chi sa conquistarsi il proprio angolo di paradiso. Van Damme, fama da duro guadagnata sui set hollywoodiani, in piazza de' Ricci è arrivato con due amici per una cena gourmet sotto il cielo di mezzanotte. Si sente al sicuro, ma alle sue spalle l'obiettivo di King Barillari ha già nel mirino l'interprete di film come Senza esclusione di colpi' e Timecop'. E' un attimo: nel riflesso di una vetrata l'attore, regista, produttore e culturista belga, cresciuto con una passione per le imprese di Bruce Lee e Yip Man, studiando arti marziali dall'età di dieci anni, si accorge che la macchina fotografica e' pronta, e sta al gioco. Si volta a favore di scatto, arrotola la camicia e mostra il bicipite, notevole, ammiratissimo dal pubblico femminile: in patria ha conquistato il titolo di Mr. Belgium Junior-Overall Winner 1978-1979' prima di volare negli Stati Uniti per dedicarsi alla carriera cinematografica, e agli action movie, ad alto tasso di combattimenti.

 

Dopo la Capitale, si riparte verso la costiera amalfitana, un classico irrinunciabile del Grand Tour anche per Van Damme. Stesso angolo della Roma barocca e stesso ristorante solo poche ore prima. C'è sempre Lorenzo Lisi all'accoglienza, abituato a clienti internazionali di fama. Praticamente un passaggio di testimone fra star, che adorano perdersi nei vicoli alla ricerca di normalità, e di bocconi prelibati. L'altro colpo a sorpresa di questo inizio di luglio rovente e' niente meno che Kevin Spacey, il presidente a stelle e strisce della serie House of Cards' che ha stregato le platee televisive di mezzo mondo, con gli intrighi shakespeariani di coppia tra le mura della Casa Bianca. Ancor a un menù di pesce e vino bianco, conditi con la compagnia di due amici e di una misteriosa donna bionda. Facile riconoscere uno dei protagonisti del nuovo film di Ridley Scott All the money in the world', in lavorazione proprio a Roma con ricostruzioni d'epoca anni Settanta, e dedicato al sequestro di John Paul Getty III. Non è bastato scegliere il tavolo più lontano dalla strada e dal passeggio serale: i fan cercano il suo sguardo e Spacey risponde ai saluti, con discrezione, ma niente selfie please per questa volta. Ci saranno altre occasioni, magari sulla prossima scena nei panni di Jean Paul Getty, petroliere miliardario alle prese con il rapimento storico del nipote.