Pfm, dopo 14 anni un nuovo album di inediti: «E ora pensiamo al futuro»

Pfm, dopo 14 anni un nuovo album di inediti: «E ora pensiamo al futuro»
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Giovedì 26 Ottobre 2017, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 14:51

I tatuaggi sono segni destinati a ricordare qualcosa. E la Pfm ha molto da ricordare del suo lungo viaggio nella musica che dura da 46 anni. Una storia pesante che ora si ripropone in un disco che arriva con alcune novità da non trascurare. Soprattutto è il primo album della ditta senza senza il chitarrista e membro fondatore Franco Mussida e poi è il primo album di inediti da un bel po' di tempo a questa parte, esattamente 14 anni.

Titolo, eccol'accenno ai tatuaggi: Emotional tattoos, in inglese non solo per le ambizioni internazionali della Premiata Forneria ma anche perché il disco arriva in doppia versione: italiana e inglese «così la gente potrà scegliere quale versione ascoltare», altro fondatore del gruppo e voce storica, Franz Di Cioccio. Undici canzoni in profondo clima progressive, un linguaggio che oggi sembra rivivere una nuova stagione, la cui forza viene dalla sua ricetta, quella di mescolare i linguaggi. Così nel nuovo disco affiorano oltre al rock, suggestioni folk, blues, funk e jazz. Addirittura il finale è affidato a uno dei nomi forti del florido jazz nazionale, il pianista Stefano Bollani: «E' il modo giusto - dice sempre DiCoccio - per chiudere un disco fatto per dare valore alla musica».

 

Eppure i testi sono studiati, parlano del mondo oggi e dei suoi problemi, l'ambiente e la salvaguardia della natura, la gestione del potere. E l'album è suonato con la solita perizia, con la band guidata dai due veterani, Di Cioccio e Patrick Dijvas, hanno rispettivamente 71 e 70 anni, che raccontano di non sentire nessun peso per le perdite che la band ha subito lungo la sua storia: «Nessuno è mai stato costretto a restare nella Pfm – è la risposta -. Chi se n’è andato lo ha fatto di sua scelta. Mussida ha fatto delle cose belle quando c’era. Ora facciamo altre cose. E negli anni sono usciti dal gruppo anche Pagani, Premoli, Piazza». Ora con Di Cioiccio e Dijvas ci sono i «nuovi» Marco Sfogli alla chitarra e Alberto Bravin alle tastiere, i altri veterani Lucio Fabbri al violino e tastiere, Roberto Gualdi alla batteria e Alessio Scaglione alle tastiere. Dell'album sono già stati pubblicati due singoli Quartier generale e La lezione, che esce oggi. La copertina dell'album mostra Franz e Patrick che guidano una nave spaziale: la Pfm pensa al futuro.

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