Margaret Tynes, morta la soprano statunitense: su la Salomè di Luchino Visconti. Aveva 104 anni

Si è spenta in una casa di riposo di Silver Spring, nel Maryland. Visse a lungo a Milano

Morta la soprano afro-americana Margaret Tynes: aveva 104 anni
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Martedì 9 Aprile 2024, 17:14

Lutto nel mondo della musica: addio alla soprano afro-americana Margaret Tynes, vittima del razzismo negli Stati Uniti, ebbe successo in Europa. Classe 1919, nacque in Virginia e visse a lungo a Milano. 

Fu scelta nel 1961 per Salomè di Luchino Visconti al Festival di Spoleto, in cui, come scrisse Time, dimostrò "movenze da gatto e la voce sonora" da "ragazza che aveva il fuoco nelle vene". La morte avvenuta il 7 marzo è stata annunciata oggi dal nipote Richard Roberts al New York Times. La soprana è ricordata per i ruoli di Lady Macbeth, Aida, Norma, Tosca, Salomè, Liu in Turandot, Leonora in La forza del destino, Desdemona in Otello e il ruolo principale di Jenufa.

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Tra gli Stati Uniti e l'Italia

Margaret Elinor Tynes nacque l'11 settembre 1919 a Saluda, una cittadina della Virginia orientale, ed era una dei dieci figli di Joseph Walter, pastore della chiesa battista di Providence a Greensboro.

Fin da bambina cantava nel coro della chiesa e vinse un concorso musicale a 6 anni. Frequentò la Dudley High School di Greensboro, si laureò alla North Carolina Agricultural and Technical State University nel 1939 e conseguì un master in educazione musicale alla Columbia University di New York nel 1944. Il primo esordio nel 1946 nel ruolo di Bess di Porgy and Bess. Cresciuta nel Sud della segregazione razziale, Tynes diventò nota negli anni Cinquanta incidendo "A Drum Is a Woman" con Duke Ellington, cantando interpretazioni di "Negro Spirituals" all'Ed Sullivan Show e apparendo con Harry Belafonte nel musical "Sing, Man, Sing". Cantò al funerale del musicista W.C. Handy e fece una tournée in Urss con lo show di Sullivan nel 1958.

Nel 1961, anno del successo nel vecchio continente, sposò Hans von Klier, un aristocratico e designer industriale tedesco, e vissero a Milano e sul Lago di Garda fino alla morte di lui, nel 2000. Nello stesso anno la soprano ritornò negli Stati Uniti. Negli anni '60 e '70 Tynes, oltre a Salomé interpretò Aida e si esibì in opere come Tosca, Carmen e Norma, cantò al teatro comunale di Bologna e nei teatri d'opera di Vienna, Praga, Budapest, Monaco di Baviera, Madrid e Barcellona. Cantò il Requiem di Verdi, il Requiem di Brahms, il Requiem di Mozart, il War Requiem di Britten e le Quattro ultime canzoni di Strauss.Il debutto al Metropolitan Opera di New York avvenne solo nel 1974, all'età di 55 anni, in una serie di tre rappresentazioni nel ruolo del titolo in "Jenufa" di Leos Janacek che di fatto concluse la sua carriera. 

IL RICORDO

«Invitata a esibirsi in Europa le sue abilità e il suo apprezzamento crebbero in parallelo» ha detto il nipote Roberts. Di una sua performance al Met, il critico del New York Times scrisse che "sarebbe bello riferire che la signorina Tynes, che tanto successo ha avuto in Europa, abbia fatto lo stesso da noi. Purtroppo ci sembra sia stata gravemente fuori parte e solo episodicamente si potevano percepire vere qualità nella sua voce o prove della sua capacità drammatica".

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