A Milano tornano gli Iron Maiden: le leggende dell'heavy metal in concerto sabato 15 luglio

La band britannica sarà headliner del “The Return of the Gods Festival”

Il concerto
di Francesco Nappi
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Luglio 2023, 10:21

L'heavy metal, quest'anno, è tornato ad essere assoluto protagonista della stagione concertistica italiana. Dopo gli show di Rammstein (Padova) e Pantera (Bologna), il 15 luglio, all'Ippodromo Snai di San Siro (Milano), andrà in scena la leggenda Iron Maiden. La band britannica sarà headliner del “The Return of the Gods Festival”, (la stessa rassegna che si è svolta a Bologna il due luglio con protagonisti i Pantera ed altri gruppi). L'edizione milanese del festival, oltre agli Iron Maiden, vedrà protagoniste anche altre band, alcune storiche, altre in rapida ascesa. Ad aprire la giornata, ci saranno due giovani ma intraprendenti formazioni: i The Raven Age, tra le cui fila figura George Harris, figlio di Steve Harris, mastermind degli Iron Maiden, e i Blind Channel, complesso finlandese dedito ad un metal moderno. Successivamente, toccherà a due gruppi amatissimi ovunque e che da anni, si sono ritagliati una posizione di prestigio nella scena metal: Epica e Stratovarius. I primi, provenienti dall'Olanda e guidati dalla cantante Simone Simons, propongono una miscela di heavy metal e musica sinfonica e, da tempo, raccolgono i consensi sia della critica che del pubblico. I secondi invece, finlandesi, sono una band storica, che visse il suo periodo di maggior fama negli anni 90 grazie a dischi che sono divenuti dei veri e propri classici come “Episode” (1996) e “Visions” (1997). Tutt'oggi gli Stratovarius sono in piena attività e a Milano si appresteranno a suonare una scaletta incentrata su “Survive”, il loro ultimo album in studio, pubblicato l'anno scorso. Ma il piatto forte della serata, ovviamente, saranno i sei inossidabili musicisti inglesi che, da ormai oltre 40 anni, sono i portabandiera indiscussi dell'heavy metal, nonché artefici dell'esplosione del genere negli anni 80. Dopo il flop dello scorso anno, che vide la cancellazione dello show della band britannica a Bologna per via del maltempo, stavolta i Maiden promettono un concerto al quale ogni fan della band, e del rock in generale, dovrà presenziare.

La sostanziale novità di questo ennesimo show della “Vergine di Ferro” nel bel paese è il tour, il quale sarà differente rispetto a quello che la band avrebbe messo in scena a Bologna (e che portò nel 2018 a Firenze Rocks). Il “The Future Past Tour”, così il gruppo ha intitolato la nuova tournèe, sarà un mix tra presente e passato della formazione londinese: la setlist sarà basata, principalmente, su due album: “Somewhere in Time”, capolavoro pubblicato nel 1986 che proiettò i Maiden nel mondo delle tastiere e delle guitar synth, elemento che all'epoca valse anche qualche critica al gruppo, e “Senjutsu”, ultimo lavoro pubblicato nel 2021 e acclamato un po' ovunque. In mezzo, non mancheranno altre canzoni che hanno fatto la storia di questo gruppo e di un genere intero. Attivi dal 1975, gli Iron Maiden in pochi anni hanno rapidamente scalato le classifiche mondiali e, benché siano sempre stati votati alla musica dura, nel tempo sono rapidamente divenuti delle star, capaci di riempire stadi interi. E ancora oggi, dopo decenni di attività, la band britannica è in forma smagliante, malgrado il trascorrere inesorabile degli anni. Attraverso canzoni veloci e melodiche (ma anche lente e ragionate) e testi che spaziano dalla letteratura alla storia, passando per la guerra e la mitologia, gli Iron Maiden si sono conquistati una foltissima schiera di fan sparsi in giro per il globo. Fra questi, naturalmente, molti sono italiani, i quali scalpitano per rivedere i propri beniamini per l'unica data italiana di questo tour. Vertigo ancora una volta si fa promotrice di un grande concerto rock, che stavolta potrebbe assumere contorni addirittura leggendari viste le band protagoniste e l'ampia cornice di pubblico prevista.

© RIPRODUZIONE RISERVATA