«Siamo scesi molto incazzati dal palco, al termine della nostra esibizione. C'è stata una sorta di misunderstanding, non si capiva cosa dovevamo fare. E così ce ne siamo andati. Non credo ci sia un colpa, però....». I Marlene Kuntz, ancora a caldo, commentano così la loro esibizione al Concertone del Primo Maggio a Roma, che è stata tagliata nella parte finale, sulla terza canzone in scaletta «Nuotando nell'aria». «Ci sono situazioni in cui i gruppi che fanno rock come noi sono visti come marziani. Siamo stati penalizzati, non so se ad altri gruppi sarebbe successo quello che è successo oggi a noi. Eppure facciamo musica da 25 anni, meriteremmo meno disattenzione», hanno sottolineato. Gli organizzatori: «Errore tecnico, saranno i primi ospiti del 2017». «C'è stato un'incomprensione con la regia, un errore tecnico che ha portato all'interruzione anticipata dell'esibizione dei Marlene Kuntz.
Ma con loro abbiamo già chiarito e l'anno prossimo saranno di nuovo qui. Sono i primi ospiti che annunciamo per il 2017». Massimo Bonelli della iCompany, che organizza il Concertone del Primo Maggio a Roma insieme a Ruvido Produzioni, chiude così l'incidente di percorso con la band piemontese e coglie l'occasione per fare il punto sulla lunga maratona musicale. «Ci diamo un 7. Al nostro secondo anno, l'evento sta prendendo la forma che volevamo. Più musica e meno parole».
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