"Sarò invitato - dice l'autore - nel banchetto d’onore, nella sua fastosa dimora dove, tra ori, marmi, coppe di buon vino e delle strane ma ottime pietanze, mi farò raccontare, da lui stesso, gli eventi che passeranno alla storia (incendio di Roma, persecuzione dei cristiani, l’amore per Poppea, il suo intrigato rapporto con la madre, Agrippina) anche per capire meglio la sua istrionica personalità. Il trentenne Nerone, sapendo della mia provenienza ‒ un secolo a lui troppo lontano ‒ si lascerà andare a confidenze personali, in particolare legate ai suoi rapporti con le sue donne e la sua tanto amata ma odiata Roma".
Un libro divulgativo, storico, archeologico, contemporaneo, dove realtà e finzione si fondono dalla prima all’ultima pagina. Il libro, con la prefazione del professor Biagio Cacciola, sarà candidato al prestigioso Premio Letterario Acqui Storia.
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