L'azienda incriminata
Si ritiene, infatti, che la società sia una significativa fonte di reddito per il governo russo. Il gruppo la accusa di sostenere azioni violente, il rovesciamento dell'ordine costituzionale, l'assoggettamento di territori ucraini, rappresentando così una minaccia per la pace e la sicurezza.
A quanto pare l'azienda avrebbe anche stretti contatti direttamente con il Cremlino, avendo contribuito a mantenere attive le comunicazioni telefoniche nei territori occupati dai russi.