Contratti essenziali
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ritiene che questo genere di contratti siano inevitabili, in quanto stipulati regolarmente con aziende e individui locali. Sarebbe impraticabile affidarsi ad appaltatori americani per servizi che riguardano l'ambasciata a Mosca. Del resto, il governo russo non darebbe mai il permesso di importare lavoratori statunitensi per compiti che potrebbero essere svolti da aziende locali.
Le accuse che arrivano parlano di soldi pubblici utilizzati per finanziare la campagna di Putin in Ucraina, ma David Lewis, professore di Scienze Sociali e Politiche all'Università di Exeter (Regno Unito), sostiene che questi contratti siano fondamentali per assicurare il normale funzionamento dell'ambasciata, rappresentando «un costo minimo rispetto all'insieme». Per quanto riguarda nello specifico il legame con VimpelCom, Lewis ha detto: «Questa spesa è essenziale per l'uso di telefoni cellulari in Russia da parte di diplomatici e personale statunitense. Inevitabilmente bisogna utilizzare compagnie di telecomunicazioni russe mentre operano in Russia, quindi questa è probabilmente l'unica soluzione pratica per assicurare che possano svolgere il loro lavoro nel paese».